Via col Benevento: Pippo Inzahi batte anche il Frosinone di Nesta. Della Juve Stabia il gol più veloce degli ultimi 10 anni

Alessandro Nesta e Pippo Inzaghi (foto Fraioli)
di Vanni Zagnoli
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Sabato 21 Dicembre 2019, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 20:51
Il Perugia riprende il Cittadella al terzo posto, risale il Crotone, che un mese fa era la seconda forza del campionato. La Juve Stabia manda il fragile Venezia in zona playout. Sulla panchina del Livorno, Tramezzani perde la seconda gara su due.

Cittadella-Chievo 1-1: 31’ Cotali aut., 16’ Vignato (Ch). 

D’Urso con il destro da fuori trova pronto Nardi, al debutto nel Chievo, fra i pali, al posto di Semper, imputato dei 3 gol subiti in casa dalla Juve Stabia. Branca non trova la porta da sinistra, il vantaggio arriva comunque da lì, sfruttando quasi tre lisci dei gialloblù. Diaw vola e calcia, Cotali non libera e fa autogol. Dichmann insegue il pari, Cotali calcia ma è Rodriguez a respingere il tiro del compagno. Nella ripresa è Bussaglia a cogliere il palo, da 20 metri, Nardi non è sicuro. Pareggia su spizzata di Djordjevic Emmanuel Vignato, con un’azione di classe e potenza, da sinistra, è la seconda rete stagionale per il talento del Chievo. Che poi costruisce una buona chance, non sfruttata da Meggiorini. Splendida l’azione di Diaw, a lambire il palo. Il Cittadella è stato superiore, con 19 tiri contro 5. 

Crotone-Livorno 2-1: 12’ Marras (L), 23’ Cuomo, 26’ Crociata.

Messias è insidioso all’inizio per i calabresi. Poi Elia sbaglia il controllo sulla trequarti, Agazzi ruba palla e Marras da destra può infilare. Giuseppe Cuomo pareggia di testa, è la sua prima rete in B ma Simy aveva toccato con la mano, vicino alla porta: il gol era da annullare, il Var però non è ancora operativo, neanche gli amaranto se n’erano accorti, tantomeno l’arbitro Minelli. Messias negli assist è ispirato, il destro a giro di Crociata è da serie A e vale i tre punti, è il più bello del pomeriggio, gesto tecnico alla Del Piero. Cordaz salva su Marras, dopo l’intervallo. Porcino invece si oppone al contropiede di Vido, entrato nel finale per il Crotone. 

Perugia-Entella 2-0: st 16’ Capone, 49’ Iemmello.

Match davvero molto vivace, i liguri non rinunciano ad attaccare, reduci da 3 successi in sequenza. Occasioni per Iemmello e Manuel De Luca (fuori), ancora Iemmello. Buonaiuto ci prova con classe, da fuori. Contini salva per l’Entella, opponendosi a Capone. Buonaiuto coglie la traversa, segna Capone ma in fuorigioco. 

Sblocca proprio Capone, giro su stesso e destro all’angolino. Altro palo di Buonaiuto, destro a giro. Sgarbi si oppone a Morra. Falzerano manca il raddoppio, mentre Mazzocchi devia la conclusione di Schenetti. Ancora Manuel De Luca è insidioso. Entra l’altro De Luca, Giuseppe, e viene espulso nel recupero, per reazione su Rosi, poteva bastare l’ammonizione, era più da espulsione il colpo dato da Rosi, che peraltro resterà fuori. Falzerano fa tutto il campo a destra e libera Iemmello, alla 14^ rete stagionale. Sul colpo di tacco di Morra, la parata di Vicario. Gioisce Marcello Donatelli, in panchina al posto di Oddo, squalificato. 

Empoli-Salernitana 1-1: 36’ Lombardi (S), 46’ La Gumina (E).

Errore del toscano Bandinelli sulla trequarti in uscita, Gondo tocca fuori. Il vantaggio è di Cristiano Lombardi, il destro a superare Veseli è angolato, Brignoli comunque poteva fare di più. La squadra di Ventura è più insidiosa, si scopre peraltro prima dell’intervallo: Ricci per Bajrami, scambio con La Gumina e gol. Alla ripresa Bajrami ruba palla a Dziczek, la parata di Micai è notevole, salva i granata. Nel finale Djuric non dà abbastanza forza al colpo di testa, Brignoli leva palla dalla porta. 

Juve Stabia-Venezia 2-0: 1’ Bifulco, 17’ st Forte.

Bastano 12” ai campani per sorprendere il Venezia, con il traversone di Vitiello, Bifulco anticipa Lakicevic di testa e infila: è stata un’azione di appena 5 tocchi, il gol più veloce degli ultimi 10 anni. Al Menti la Juve Stabia ha spesso sprazzi da serie A, addirittura, Boateng serve Forte, il rasoterra dal limite è toccato oltre il palo da Lezzerini. Gli arancioneroverdi si assestano, macinano occasioni con Bocalon e Aramu, di nuovo con Bocalon: Russo cattura il pallonetto, poi il tapin mancato. Nel secondo tempo la punizione di Aramu, devia Bocalon, Russo è salvato dal palo. Forte è tornato dal Belgio, raddoppia con personalità, rubando palla a Fiordilino. Lezzerini evita il tris di Bifulco, Aramu sollecita ancora Russo e Forte angola troppo, nel recupero.

Benevento-Frosinone 1-0: 21’ Viola rig.

Inzaghi contro Nesta è una bella sfida, dieci anni insieme al Milan, il mondiale vinto nel 2006: l’allenatore del Frosinone si infortunò, Pippo ebbe poco spazio. Ciociari insidiosi con Ariaudo, la punizione sospinta dal vento timbra la traversa. Sau calcia, Capuano oppone un braccio, la distanza è ravvicinata, il movimento è sospetto, il rigore è fiscale ma anche senza Var si può concedere e Viola lo calcia due volte: è alla sesta rete stagionale. Kragl e Sau avvicinano il pari, Gori per il Frosinone avvicina il palo.
Problemi all’illuminazione del Vigorito, all’intervallo, poi gli attacchi giallazzurri. Viola salva sul tiro di Zampano, Paganini sciupa con l’esterno, a tu per tu con Montipò e rischia la seconda ammonizione per un brutto fallo su Letizia. Antei in acrobazia manca il raddoppio, Haas sfiora l’1-1. L’arbitro Marinelli scivola e si fa male al polpaccio, chiude la partita il quarto uomo Robilotta. Viola (palo) e Schiattarella attaccano sino alla fine, a Benevento si festeggia così in anticipo il titolo d’inverno.

 
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