«I casi di influenza stanno aumentando in tutta Italia: siamo in zona Cesarini per fare il vaccino». Il monito arriva da Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell'Istituto superiore di sanità (Iss). «Occorrono 10-15 giorni - ricorda l'esperto all'Adnkronos Salute - perché il vaccino diventi protettivo. E ci aspettiamo che nelle prossime 2-3 settimane i casi aumenteranno. Per difendersi dal virus», che potrebbe circolare di più, complici le riunioni di famiglia delle feste di fine anno, «è bene vaccinarsi adesso».
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In questo periodo aumenta la possibilità di contrarre l'#influenza. Previenila:
1⃣fai il vaccino: è raccomandato e gratuito per categorie a rischio
2⃣lava spesso le mani
3⃣non usare antibiotici, sono inutili contro i virus come l’influenzahttps://t.co/TB1fykcXTJ pic.twitter.com/fjFcq7gVUy— Ministero Salute (@MinisteroSalute) December 20, 2019
«I casi di influenza sono in aumento. I dati relativi a una settimana fa mostrano che è stato superato il milione di persone colpite. E l'andamento delle curve epidemiche, sovrapponibile a quello della scorsa stagione, ci fa attendere il picco per la fine del mese di gennaio». A spiegarlo all'Adnkronos Salute è il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco, che invita i cittadini ad approfittare degli ultimi giorni per vaccinarsi. «I virus che stiamo vedendo sono quelli attesi - aggiunge Pregliasco - soprattutto i 'cattivelli' A/H3N2 e A/H1N1. Complici baci e abbracci di Natale, e il freddo intenso prolungato che potrebbe arrivare, dopo le feste ci aspettiamo un aumento dei casi. Lo scorso anno il picco c'è stato a fine gennaio, e quest'anno anche penso che sarà così. C'è ancora poco tempo per fare il vaccino», conclude.
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