Se la giungla non è al cinema ma nelle strade sotto casa

di Veronica Cursi
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Venerdì 20 Dicembre 2019, 00:00
«Benvenuti sulla Salaria. L’avventura vi aspetta». Da giorni gli automobilisti che percorrono via Salaria, all’incrocio con via dei Prati Fiscali, vengono accolti da questo mega cartellone che campeggia su un cavalcavia. 
Qualche genio del marketing ha pensato di pubblicizzare così l’uscita del film d’avventura “Jumanji - the next level”, sapendo bene (forse) che la giungla che i romani devono affrontare tutti i giorni sulle strade della città tra traffico, buche e incidenti non è un film. 

Tutt’altro. Provateci voi a stare ore chiusi in macchina schivando lavori, voragini, bus che prendono fuoco. E senza neanche una controfigura. Più che un film d’azione, un horror. E non solo sulla Salaria. 
A giugno infatti Roma ha vinto l’oscar come città più trafficata d’Italia (i dati erano di “Traffic Index”) e in nomination tra le strade più avventurose della città - nel senso che quando le percorri non sai mai quando e come ne uscirai - ci sono finite Colombo, Pontina, Flaminia, Casilina, Cassia. 

Sui social la foto del cartellone è diventata ovviamente virale, così come i commenti dei cittadini: «Si chiama Città Eterna perché ci metti 40 minuti a fare 200 metri». Come dargli torto.
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