Ostia e Fiumicino: il ponte della Scafa resterà chiuso per manutenzione la prossima estate

Traffico sul ponte della Scafa
di Umberto Serenelli
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Giovedì 19 Dicembre 2019, 16:18
Il vecchio ponte della Scafa resterà chiuso per manutenzione circa 2 mesi la prossima estate. Nuova tegola quindi per gli utenti della strada residenti a Ostia e Fiumicino e costretti a attraversare il vecchio attraversamento sul fiume Tevere. Lo annuncia il sindaco di Fiumicino nel corso dell’apertura di un tratto di Corridoio C5 che rientra nella viabilità “alternativa” quando inizieranno le operazioni di demolizione del viadotto dell’Aeroporto.
 
VERRANNO SOSTITUITE PILA CENTRALE E IMPALCATO
«Per tenere in esercizio il vecchio ponte della Scafa, almeno per i prossimi tre anni, si renderà necessario un rafforzamento della struttura con la sostituzione di una pila centrale e dell’impalcato – dice Esterino Montino -. Ci stiamo confrontando con i tecnici dell’Anas per capire quando prenderanno il via gli interventi che, con molta probabilità, prevediamo nei prossimi mesi di luglio e agosto». Nel corso dei precedenti interventi l’utilizzo del collegamento per scavalcare il Tevere era a senso alternato e questo ha provocato forti disagi e lunghe code di auto tra Isola Sacra e il confinante X municipio. «In questo caso l’interruzione sarà totale – aggiunge il primo cittadino -. Pur chiedendo di lavorare tutta la settimana e h24 saranno certamente due mesi infernali».
 
ESCLUSA L’IPOTESI DI UN PONTE DI BARCHE
E’ stata subito esclusa l’ipotesi di realizzare un collegamento di barche, su cui farsi transitare le automobili, con una sorta di passerella. «Un ponte di barche è improponibile perché il fiume è basso durante il periodo estivo, gli argini sono alti e poi ci troviamo a ridosso dell’area archeologica – conclude Montino -. Per dare una risposta alle esigenze dei pedoni si potrebbe istituire un collegamento fluviale con un’imbarcazione-navetta in grado di collegare le due sponde. Questa amministrazione è poi disposta a istituire dei bus dedicati per trasferire i pendolati sul mezzo nautico con la speranza che Roma faccia altrettanto». Montino ha ribadito che i lavori vanno assolutamente fatti per scongiurare una futura situazione di pericolo con l’augurio che quelli legati alla costruzione del nuovo ponte della Scafa prendano il via prima possibile.
 
APERTO UN TRATTO DEL CORRIDOIO C5
Con l’apertura del tratto sperimentale di circa 1,5 chilometri di Corridoio della mobilità (C5), Fiumicino è pronto a accogliere l’alta densità di traffico di viale dell’Aeroporto la cui demolizione spetta all’Anas. La viabilità è a senso unico in direzione Porto e questo ha comportato la trasformazione di viale del Lago Traiano in solo senso: dall’aeroporto all’ingresso della cittadina marinara. Quando inizierà la demolizione di uno dei due viadotti affiancati gli automobilisti, provenienti dallo scalo, saranno costretti a percorrere via Alessandro Marchetti, viale del lago di Traiano, via Monte Giulio, via Portuense e imboccare la rampa di via Montgolfier per riprendere il viadotto in direzione Ostia. Per recarsi invece in aeroporto o proseguire verso Roma resterà in piedi uno dei viadotti che darà continuità alla viabilità, rendendo meno evidenti le code di mezzi. I fondi per realizzare il percorso alternativo sono messi a disposizione dalla Regione e i lavori eseguiti dall’Astral, con uno nuovo svincolo sul Corridoio prima dell’ex stazione ferroviaria di Porto.  
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