Tragedia alla Mezza maratona di Latina, aperta un'inchiesta sulla morte di Ciro Imparato

Ciro Imparato
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Lunedì 16 Dicembre 2019, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 15:39

Sulla morte di Ciro Imparato, il podista di 48 anni che si è accasciato e dopo pochi minuti è morto sul traguardo della Mezza maratona di Latina, è stata aperta un'inchiesta. Si dovranno accertare le cause che hanno portato al decesso dell'uomo, uno sportivo da sempre, allenato, abituato allo sforzo delle competizioni, tanto che aveva partecipato anche all'ultima maratona di Latina.

Per verificare cosa sia successo è stata disposta l'autopsia, solo successivamente quindi la salma tornerà alla famiglia per celebrare le esequie. Quella di Ciro Imparato è una tragedia nella tragedia, lascia infatti due figlie dopo aver perso una decina di anni fa la moglie per una malattia.
Il podista viveva a Borgo Montenero, al confine tra San Felice Circeo e Terracina, quella di domenica doveva essere la sua ultima gara prima della pausa natalizia, invece è stata l'ultima gara della sua vita. Lascia, oltre alle figlie, la compagna Daniela con la  quale condivideva l'amore per il podismo e con la quale 15 giorni fa aveva corso la Maratona di Latina. Di professione agente di commercio, si occupava di prodotti per la pulizia in ambiente medico. Gli amici e i tanti runner che lo conoscevano, era tesserato con la Podistica Pontinia, lo ricordano con il sorriso sempre stampato sul volto, la battuta pronta e una grande disponibilità.

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