Scuole chiuse a seguito delle altre due scosse di terremoto registrate nel Beneventano. Un'altra scossa è stata registrata alle 11.36 dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale, gestita dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La stima comunicata dall'Ingv è di 3.8 a profondità di dieci chilometri. Si tratta dell'ultima scossa d'uno sciame sismico cominciato questa mattina intorno alle 9.00, con la prima socssa di magnitudo 3.4. Tutte le scosse hanno l'epicentro nell'area di San Leucio del Sannio. Sono decine le telefonate al centralino dei Vigili del Fuoco di Benevento da parte dei cittadini che hanno sentito tremare la terra. Al momento, comunque, non si registrano danni a cose o persone
Terremoto a Benevento: scossa 3.4 di magnitudo avvertita anche a Napoli e in Irpinia, paura tra la popolazione
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.4 ore 09:53 IT del 16-12-2019 a 3 km SW San Leucio del Sannio (BN) Prof=9Km #INGV_23606041 https://t.co/ywdPq5akiD
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 16 dicembre 2019
Istituti chiusi anche in Irpinia. I sindaci dei centri della Valle Caudina e della Valle Telesina stanno disponendo la chiusura delle scuole, dopo aver fatto evacuare gli studenti dalle aule degli istituti. Il rettore dell'Università del Sannio, Gerardo Canfora, ha deciso di sospendere in via precauzionale tutte le attività didattiche e amministrative dell'ateneo. Stesso provvedimento è stato adottato dal presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria che ha disposto la chiusura degli uffici. Evacuate per precauzione le scuole di ogni ordine e grado di Avellino. Le scosse e il successivo sciame sismico sono stato avvertiti distintamente nel capoluogo e soprattutto nelle zone irpine che confinano col versante sannita, nei cui comuni i sindaci hanno precauzionalmente deciso la chiusura delle scuole. Non si registrano comunque danni a persone e cose.
Terremoto nelle Filippine di 6.8, almeno quattro morti
Mastella: convocata riunione urgente. «È opportuno rasserenare la popolazione.