Sassari e Milano rispondono a Bologna. Bene Pistoia, Pesaro sempre a zero

Sergio Rodriguez
di Marino Petrelli
5 Minuti di Lettura
Domenica 15 Dicembre 2019, 22:56
Virtus Bologna chiama, Sassari e Milano rispondono. Dopo la vittoria di ieri sera della Segafredo, undicesima in campionato, Dinamo e Olimpia battono Fortitudo Bologna e Venezia, soffrendo però le avversarie. Milano, in particolare, la vince all'ultimo secondo con una tripla di Micov. Anche Reggio Emilia batte Trieste con un canestro alo scadere, mentre Cantù recupera 19 punti e vince in volata contro Treviso, ancora male in trasferta. Varese si conferma imbattibile in casa contro Pesaro che resta a zero punti. Pistoia batte Cremona nel posticipo e trova due punti fondamentali in chiave salvezza. 

BANCO SARDEGNA SASSARI - POMPEA BOLOGNA 86-80
La Fortitudo gioca un grande primo tempo e reagisce in un finale difficile provandoci fino all’ultimo, ma non ce la fa nel lunch match in Sardegna, pur giocandosela a lungo e costringendo la Dinamo a una prova di spessore. Dopo un primo quarto spettacolare, 19-25, e una fuga della Fortitudo fino al +12 a metà secondo, il Banco Sardegna impiega parecchio a scaldarsi, ma diventa un rullo in un terzo quarto da 27-15 che di fatto è il parziale che decide la partita grazie ai canestri di Evans, Stefano Gentile e Michele Vitali, alla fine 44 punti in tre, con i 18 punti di Bilan. Bologna rientra dal meno 11 al meno 5, ma è l'ultimo sussulto, finisce 86-80. Sassari è seconda con Milano. 

UMANA VENEZIA - AX MILANO 70-71
Una tripla allo scadere di Micov regala all'Olimpia un successo difficilissimo, il quinto consecutivo in campionato. Una partita condotta a lungo, poi quasi persa da parte degli uomini di Messina. Avanti 19-20 al decimo, poi 41 pari al riposo lungo, la AX prova l'allungo: al 23esimo è 48-55. Venezia rientra e sorpassa sul 60-59. Il finale è da brividi: Rodriguez impatta la precedente tripla di Daye, 68-68, Watt schiaccia il 70-68. Brooks sbaglia i due liberi della possibile parità a 28 secondi dal termine, Bramos si presenta in lunetta a -22", ma l'americano fa un inaspettato 0/2, Micov è glaciale dall'arco per la vittoria dei biancorossi 70-71 sulla sirena. Martedì Olimpia di nuovo in campo a Madrid nel primo match del doppio turno di Eurolega della settimana che si chiuderà in casa contro il Valencia. 

GRISSIN BON REGGIO EMILIA - ALLIANZ TRIESTE 87-86
Reggio Emilia gioca male, ma vince la più classica delle partite in volata che possono far girare una stagione. Avanti 10-0, poi 15-3 al quinto, Reggio sembra avviata ad una facile vittoria. Un parziale di 18-2, a cavallo dei due periodi, permette ai friulani di sorpassare 26-27. Da quel momento si viaggia in equilibrio e all'intervallo lungo si va sul 34-35. Gli ospiti rientrano meglio e grazie a ottime percentuali da tre punti volano 37-45. Reggio prova a rientrare, ma al terzo riposo è ancora 58-67. Il vantaggio tocca il +13 e a questo punto è l'Allianz ad avere la partita in pugno. Candi (9 punti e 4 assist) suona la carica e Reggio torna prima a meno due, poi la vince all'ultima azione con una rimessa dal fondo che Mekel (alla fine 17 punti) traduce in canestro di tabella per l'87-86. Trieste ha ancora due secondi per provarci ma il tentativo di Peric (14 punti e 5 rimbalzi) fallisce. 

OPENJOBMATIS VARESE - CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 103-87

Masnago si conferma un fortino inespugnabile, quinta vittoria su sei partite in casa per Varese. Ma la squadra di coach Caja deve attendere quasi 35 minuti prima di allungare definitivamente contro una Pesaro che non demerita, ma esce con la dodicesima sconfitta su altrettante partite. Decidono i secondi 20 minuti finali da 47-33 per i padroni di casa. Ferrero da una parte (partita monumentale la sua con 27 punti, 4/6 da tre, 9/9 ai liberi, 8 rimbalzi), Eboua per gli ospiti tengono alto il ritmo nel primo periodo, 25-24. Mussini trova il vantaggio esterno, 34-36 al 14esimo. Al riposo lungo è 56-54. Ancora Ferrero e Barford (27 punti e sei rimbalzi) danno spettacolo, al 23esimo è 63-60. Simmons (alla fine 15 punti e 10 rimbalzi) regala lampi di pura classe sotto il canestro di Pesaro e Varese chiude avanti 78-72 il terzo periodo. Al primo vero strappo, gli ospiti non ne hanno più, Varese scappa via 86-76 al 34esimo, poi controlla e allunga fino al 103-87 finale. 

ACQUA SAN BERNARDO CANTU' - DE LONGHI TREVISO 77-74

Nel giorno del ritorno a Cantù di Joe Ragland (sette punti per lui), la squadra di casa risponde con una "pazza" vittoria rimontando 19 punti a Treviso e vincendo in volata la sua quinta partita in Serie A. Ospiti avanti 9-12, poi 11-17, ma Cantù chiude avanti 20-17 il primo periodo. Alviti e Cook III regalano il 29-39, ma la squadra di casa reagisce e trova il 35-39 del riposo lungo. Treviso accellera: 37-56, poi 44-59 al 25esimo. Clark (alla fine 24 punti) e Wilson riprendono la partita e al 30esimo è 56-58. Nikolic riporta i suoi sul 60-67, ma Cantù impatta al 37esimo. Logan trova il 72-74, Clark trova il 2+1 del 75-74 a 26.8 secondi da giocare. Tessitori (15 punti e 12 rimbalzi) si mangia in appoggio il canestro del vantaggio. Il fallo sistematico manda Clark in lunetta che fa 2/2: a 6 secondi è 77-74. Cooke scappa verso il canestro e Ragland commette fallo per impedire il tiro da tre, con 2 secondi sul cronometro. Il giocatore trevigiano sbaglia il primo libero, poi cerca di sbagliare appositamente il secondo ma scaglia il pallone sul tabellone, consegnando la rimessa a Cantù. A Desio finisce 77-74 e ora Cantù si allontana dalla zona salvezza.

ORI ORA PISTOIA - VANOLI CREMONA 84-71 

Pistoia trova una vittoria utilissima per lasciare il penultimo posto in classifica. I toscani partono forte, 10-0, poi 15-5 al quarto. Cremona non reagisce, al primo riposo è 29-15. Gli ospiti trovano un parziale da 11-20 e al riposo lungo è 40-35. Pistoia esaurisce la sua carica agonistica soprattutto in attacco e la Vanoli, sospinta da un Happ in formato deluxe (24 punti e 9 rimbalzi), piazza un altro parziale da 6-15 per il sorpasso 46-50 al 26esimo. Ospiti avanti 53-58 al 30esimo. Pistoia trova i canestri italiani di Landi e D'Ercole e sorpassa 63-61 al 34esimo. Cremona, senza Diener e Stojanovic, non trova più la via del canestro, Pistoia vola 71-63 al 37esimo e chiude 84-71 con un ultimo periodo da 29-13 e mandando cinque giocatori in doppia cifra. Stasera la Ori Ora sarebbe salva a quota 8 in classifica.










 
© RIPRODUZIONE RISERVATA