Lazio, all-in sulla Champions: senza qualificazione sarà ribaltone

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di Alberto Abbate
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Sabato 14 Dicembre 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 11:12

Non c’è più nessun altro appiglio: la Champions è un imperativo categorico, un obbligo. La Lazio esce fuori dall’Europa League come ormai da tempo preventivato e si tuffa a capofitto sul campionato. Una scelta che potrebbe rivelarsi deleteria se alla fine il traguardo non fosse centrato. Lo pretende, Lotito, lo ha detto a gran voce già qualche mese addietro. E’ stato forse allora che Inzaghi si è convinto del tutto. Il mercato estivo non gli ha dato un grande aiuto, lui lo ha avallato e non ha mai smentito l’operato dell’amico-ds Tare, ma sa bene che sono appena 12-13 gli elementi veri su cui può contare. Ne bastano uno-due in meno e le certezze biancocelesti rischiano di vacillare. Così dall’inizio quest’anno ha deciso di gestire al massimo le energie, ha chiesto ai big utilizzati di preservarsi anche a Rennes. Così han fatto Acerbi, Lazzari, Luis Alberto e Immobile. Lulic e Correa nemmeno sono entrati alla fine. Strakosha, Radu, Leiva e Milinkovic sono rimasti a casa a recuperare. E’ pronto per Cagliari l’undici titolare, Inzaghi vuole chiudere l’anno col record di 8 vittorie consecutive. A sorpresa, la settima è arrivata addirittura con la Juve, il prossimo scontro diretto è addirittura più importante. Può raggiungere Pioli e Rossi, Simone, e contemporaneamente chiudere al terzo posto sicuro il 2019. 

MERCATO 
Bisogna sfruttare il momento d’oro, lasciarsi il più possibile le concorrenti dietro. Inzaghi sa che non sarà sempre così spedito e lineare il cammino. Nelle scorse stagioni sono arrivati momenti bui fra febbraio e marzo, bisognerà fare i conti con gli infortuni e col fato. Inutile fare affidamento sul mercato, verrà al massimo colta qualche occasione. E dipenderà pure dalle uscite di qualche esubero. Berisha è in trattativa col Brescia e alcune squadre all’estero, potrebbe lasciar spazio al ritorno di Kiyine da Salerno. Il baby è pure in grado di agire come esterno, sarebbe quindi utile pure per coprire la fascia sinistra dove, dietro Lulic, c’è il vuoto. Lukaku è sempre ai box e a gennaio si spera di poterlo cedere, Jony continua a non convincere. Ancora una volta in Europa League dalle riserve sono arrivate risposte negative, il grande esborso (12 milioni) Vavro continua non carburare: ieri controlli al ginocchio in Paideia per il difensore. 

LA POSTA IN PALIO
Marusic e Patric torneranno direttamente per la Supercoppa a disposizione. Occhio però alle sorprese anche in difesa con le manovre: Bastos non vuole rinnovare, si valuteranno le offerte. Inzaghi però preferisce concentrarsi solo sulle sue risorse: ha deciso di andare avanti per la sua strada e di scommettere. E’ convinto stavolta di potercela fare a togliersi la grande soddisfazione, non lo spaventa di poter essere travolto a fine stagione da una rivoluzione insieme a ogni suo giocatore.

Il West Ham lo ha risondato, De Laurentiis a Napoli richiamato, lui conta di restare alla Lazio con la Champions in mano. 

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