Palazzo della Farnesina si trasforma per una sera con uno spettacolo di ​videomapping

Palazzo della Farnesina si trasforma per una sera con uno spettacolo di videomapping
di Cristiana Mangani
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Venerdì 13 Dicembre 2019, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 12:32
La facciata del Palazzo della Farnesina si trasforma per una sera. Quattordici tra i migliori studi italiani di Arte digitale, per la prima volta insieme, ridisegneranno il ministero degli Esteri. Uno spettacolo di videomapping, aperto a tutti, che farà poi tappa in sei città nel mondo.



“Farnesina Digital Art Experience” apre la strada a un nuovo percorso di valorizzazione e internazionalizzazione dell’Arte digitale italiana nel mondo.
Domani, 14 dicembre – a partire dalle 19:00 – le opere esclusive di Antaless Visual Design, Antica Proietteria, Apparati Effimeri, FLxER, Kanaka Studio, Luca Agnani Studio, Michele Pusceddu, MONOGRID, Mou Factory, Olo Creative Farm, OOOPStudio, Pixel Shapes, THE FAKE FACTORY e WöA Creative Company, “reinterpreteranno” uno dei più imponenti edifici del nostro paese. La proiezione – mai realizzata prima – consentirà di celebrare con una modalità dinamica e contemporanea l’architettura del Palazzo, anche in occasione del ventesimo anniversario della fondazione della Collezione di arte contemporanea italiana alla Farnesina.

L’iniziativa è promossa dal ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Bright Festival, realtà fiorentina che promuove la creatività digitale attraverso installazioni interattive, esperienze immersive e spettacoli multimedia realizzati dai principali artisti e studi di progettazione italiani che operano nel settore visual, lighting & interaction design, ed è inserità all’interno della programmazione di Videocittà.



La notte di Roma sarà unica, ma lo spettacolo farà poi tappa in versione ridotta, tra il 2020 e il 2021, in altre sei città nel mondo, all’interno di una mostra collettiva itinerante di arte digitale organizzata dagli Istituti Italiani di Cultura. Un progetto che nasce con l’obiettivo di valorizzare all’estero artisti italiani contemporanei e reso possibile grazie al lavoro del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale nell’ambito del piano di promozione integrata “vivere ALL’italiana”.

Una giuria di qualità assegnerà tre menzioni speciali per i lavori di videomapping che si saranno distinti maggiormente per ideazione e realizzazione, e gli artisti saranno invitati come ospiti d’onore al Bright Festival 2020. Il Ministero realizzerà una video-installazione, composta dal modellino in scala del palazzo su cui saranno proiettati i videomapping; tale realizzazione sarà parte della mostra itinerante e sarà poi acquisita alla Collezione Farnesina.
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