Ucciso nella discoteca El Salvador all'Eur: pena ridotta a 6 anni ad un buttafuori

Ucciso in discoteca all'Eur: pena ridotta a un buttafuori
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Giovedì 12 Dicembre 2019, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 18:07

Lieve riduzione della condanna in appello per Davide Farinacci, il 35enne buttafuori romano sotto processo perché accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di Giuseppe Galvagno, il 50enne cliente del discopub San Salvador all'Eur morto la notte del 2 settembre 2017 in seguito a un'aggressione da parte di più addetti alla sicurezza del locale. Sei anni di reclusione gli sono stati inflitti dalla prima Corte d'assise d'appello capitolina; in primo grado, in seguito al processo col rito abbreviato, era stato condannato dal gup a 7 anni e 4 mesi di reclusione.

Per la stessa vicenda, un altro buttafuori, accusato di aver dato un calcio mortale, è stato condannato a 9 anni di carcere dopo il processo ordinario in Assise; un terzo addetto alla sicurezza era stato già assolto in primo grado.
Era la notte tra il 2 e 3 settembre 2017 quando Galvagno fu trovato agonizzante in strada nei pressi della discoteca; sul suo corpo, i segni di una violenza colluttazione. Giunti sul posto, i carabinieri cercarono di rianimarlo; trasportato in ospedale, i medici però non poterono fare altro che accertarne il decesso. Dalle indagini emerse che la vittima, mentre era intento a ballare all'interno del locale,
urto una ragazza facendo nascere una discussione con il suo accompagnatore. Galvagno fu allontanato dal locale da alcuni buttafuori; all'esterno, però, ci sarebbe stato il violento pestaggio a calci e pugni.

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