Perotti: «Abbiamo le qualità per vincere l'Europa League»

Diego Perotti
di Gianluca Lengua
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Dicembre 2019, 14:55 - Ultimo aggiornamento: 15:40

Diego Perotti è pronto a vestire i panni di titolare contro il Wolfsberger per una partita che sarà il lascia passare per i sedicesimi di finale di Europa League: «Abbiamo le qualità per vincere l’Europa League. Ci saranno squadre forti che vengono dalla Champions, ma noi pensiamo a noi, a fare bene e a vincere, così possiamo pensare alla prossima fase di Europa League». Ecco la conferenza stampa integrale.
 
I cambiamenti. «Ci sono stati giocatori che sono andati via altri nuovi e un nuovo allenatore. Siamo sulla strada giusta, sicuramente in qualche partita potevamo fare meglio. Siamo lì, in un buon momento, abbiamo fatto una bella partita contro l’Inter e domani confermeremo le buone cose che stiamo facendo.
 
Vincere l’Europa League. «Sono fiducioso nei miei compagni, abbiamo le qualità per riuscirci. Ci saranno squadre forti che vengono dalla Champions, ma noi pensiamo a noi, a fare bene e a vincere, così possiamo pensare alla prossima fase di Europa League».
 
L’infortunio. «L’inizio è stato brutto, avevo fatto tutto il ritiro e il giorno prima di cominciare la stagione ho avuto questo brutto infortunio sul quadricipite che non era mai successo e mi ha sorpreso abbastanza. Spero che il passato sia alle spalle, nella nostra professione accade, a livello personale spero di restare al 100% fino a fine stagione. Spero di aiutare i miei compagni ed essere importante all’età di 31 anni». 
 


 
I motivi degli infortuni. «Non accadono solo alla Roma è successo anche al Real Madrid. È una professione in cui ci sono sempre, ne abbiamo avuti di diversi tipi e ci può stare anche un po’ di sfortuna».
 
Il passaggio di proprietà. «Pensiamo solo a giocare, facciamo il nostro mestiere che è di giocare a calcio». 
 
I nuovi campi di Trigoria. «Magari il problema fosse solo dei campi. Ci sono cose che si possono migliorare, la società sta facendo di tutto, hanno rifatto tutta Trigoria e i campi erano una delle cose che si dovevano migliorare. Ancora non è al 100% perché stato rifatto da poco, spero che gli infortuni adesso possano diminuire».
 
L’esterno che entra in mezzo al campo. «È un modo in cui puoi sorprendere l’avversario, non restare sempre aperto e fare le cose più semplici. facendo cose diverse possiamo sorprendere. È una maniera che mi piace e piano piano stiamo trovando la modo giusto per aiutare tutti e soprattutto Edin a fare gol». 
 
 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA