Tagli alla cultura, gli studenti raccolgono 1.500 firme e chiedono l'incontro con il sindaco

I ragazzi riunitisi nella sede dell'associazione Grid
di Giampiero Cinelli
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Martedì 10 Dicembre 2019, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 23:20
I tagli alla cultura operati dall'amministrazione comunale non sono passati inosservati agli occhi della comunità giovanile. Che è pronta a fare squadra. La Rete degli studenti medi ha raccolto 1.500 firme contro la riduzione del monte ore per gli addetti della Biblioteca comunale e del Campo Zauli, un provvedimento che ovviamente ricade negativamente sulla copertura del servizio.

Della mobilitazione si è parlato oggi pomeriggio nella sede dell'associazione "Grid" in Corso della Repubblica, c'erano circa venti ragazzi, tra cui il coordinatore della Rete degli Studenti medi Giacomo Felici, i rappresentanti dell'Accademia di Belle Arti, esponenti del collettivo Frosinone Libera e dell'Anpi. Il gruppo ha pianificato le ulteriori azioni da intraprendere, su tutte la richiesta di un incontro con il sindaco Nicola Ottaviani, da svolgersi nella sede di Grid il 20 Dicembre, ma prima un'iniziativa artistica di sensibilizzazione in data 13 dicembre. Loro lo hanno chiamato "Attacco sonoro" e stanno pensando di far risuonare musica dalle otto finestre della sede di Grid, arricchendo la performance con esposizioni, letture e recite.

Nell'incontro del 20 che i ragazzi sperano di avere con Nicola Ottaviani, sarà chiesto in maniera chiara la revoca della riduzione dei fondi. "Potevamo fare proteste o azioni eclatanti, ma scegliamo di avere un confronto e ancora prima, il 13, di dimostare che la città ha voglia di cultura e creatività, e ha le risorse per generarla", hanno affermato.

I ragazzi si sono detti increduli del fatto che si spenda così tanto per gli addobbi natalizi e poi si taglino i servizi, "Una biblioteca non può chiudere la mattina, perchè è uno spazio fondamentale di aggregazione", si è osservato. Secondo i titolari di Grid una chiave per rilanciare il territobario pur con i debiti e le condizioni di austerità, è proprio favorire canali di finanziamento, con accesso a bandi, per piccole realtà che possano attivare progetti di sviluppo locale. Su questo si porrà l'accento, anche perché Grid lavora da qualche anno nell'assistenza alle imprese agricole e agli operatori culturali.

La sfida è lanciata, gli studenti non si arrendereanno.

 
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