Champions, tutto facile per il Napoli: 4-0 al Genk e qualificazione agli ottavi

Champions, tutto facile per il Napoli: 4-0 al Genk e qualificazione agli ottavi
di Pasquale Tina
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Martedì 10 Dicembre 2019, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 21:27

Dopo nove partite, il Napoli riassapora il gusto della vittoria ratificando la qualificazione agli ottavi di Champions League. Quattro a zero al Genk e secondo posto nel girone, dato il successo del Liverpool a Salisburgo. Il sorteggio di lunedì abbinerà il Napoli a una testa di serie. Azzurri in campo con la miglior formazione possibile. Ci sono anche Allan e Milik, recuperati in extremis dopo una lunga assenza. Il brasiliano si sistema al centro della mediana in tandem con Fabian, il polacco in attacco in coppia con Mertens. Fuori Insigne, sostituito a sinistra da Zielinski, mentre a destra agisce Callejon con la fascia da capitano. La difesa è quella di Udine, con Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas e Rui a protezione di Meret. Nel Genk la principale novità di Wolf è il debutto di Vandevoordt tra i pali: ha appena 17 anni. Chiavi del gioco affidate a Berge, regista nel mirino proprio del Napoli, con Onuachu terminale avanzato, supportato da Ito, Samatta e Paintsil.


Pronti via e il Napoli spinge. Koulibaly colpisce una traversa su corner di Mertens, poi un errato rinvio proprio del giovane portiere belga propizia la rete del vantaggio, realizzata da Milik a porta spalancata. Gli azzurri possono giocare in scioltezza, anche perché il Genk concede spazi e non pressa troppo in forcing. Al 16', però, un errore di Fabian consente a Onuachu di presentarsi a tu per tu con Meret: Ito imbecca l'attaccante dei belgi, che però da due passi spara sull'esterno della rete. Il Napoli tira un sospiro di sollievo e al 26' trova il raddoppio con una splendida triangolazione di prima Allan-Di Lorenzo-Milik, con tocco vincente del polacco. Non è finita perché al 38' Allan imbecca Callejon, steso da Vandevoordt in uscita: è rigore, che Milik trasforma per la tripletta personale. In chiusura di primo tempo nuova chance per Onuachu che rientra sul sinistro e spara alto, poi nell'intervallo spazio allo show-tributo per Hamsik. Tra giochi di luci e lacrime di commozione, l'applauso convinto dei 20mila per il capitano di mille battaglie, celebrato anche dall'ex tecnico Edy Reja. Nella ripresa i ritmi del Napoli si attenuano, mentre da Salisburgo arrivano brutte notizie in ottica primo posto, con l'uno-due del Liverpool. C'è spazio per il debutto in Champions di Gaetano, che prende il posto di Zielinski e si sistema al centro della mediana, con Fabian che si sistema a sinistra. Nuovo rigore per gli azzurri al 29': mani di De Norre su staffilata di Callejon, questa volta sul dischetto va Mertens che realizza la rete numero 118 con la maglia del Napoli: Hamsik, primatista assoluto, è a tre sole reti. Nel finale dentro anche Lozano e Llorente per Milik e Callejon, ma il risultato non cambia più. Applausi per Ancelotti, che rientra negli spogliatoi e saluta. Con gli ottavi di Champions in tasca.

Napoli-Genk 4-0 TABELLINO
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Rui; Callejon (33' st Lozano), Fabian, Allan, Zielinski (27' st Gaetano); Mertens, Milik (33' st Llorente). A disp. Ospina, Luperto, Elmas, Insigne. All. Ancelotti
Genk (4-2-3-1): Vandevoordt; Maehle, Dewaest, Lucumi, De Norre (36' st Borges); Hrosovsky, Berge; Ito (27' st Hagi), Samatta (18' st Bongonda), Paintsil; Onuachu. A disp. Coucke, Wouters, Odey, Ndongala. All. Wolf
Arbitro: Cakir (Turchia)
Reti: 3' pt, 26' pt e 38' pt rig. Milik, 29' st rig. Mertens
Note: ammoniti Vandevoordt, De Norre, Rui, Koulibaly, Paintsil. Angoli 5-5. Recupero: 1' pt, ' st. Spettatori 20mila circa.

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