Ode Nutella, a "Un giorno da pecora" la poesia di Gasparri in difesa delle nocciole della Tuscia

Ode Nutella, a "Un giorno da pecora" la poesia di Gasparri in difesa delle nocciole della Tuscia
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 9 Dicembre 2019, 19:04
«Tra Nutella e Pan di Stelle le contese non son belle. Ma di Tuscia le nocciole tutta Italia ama e vuole». Si poteva intitolare pure "Di Salvini, della Nutella e delle cose turche", invece quella che il senatore Maurizio Gasparri ha declamato si intitola semplicemente ode alla Nutella. Ma ci ha spalmato sopra anche una difesa delle nocciole locali. Ovvero, in rima, «la campagna viterbese difendiam d'altrui pretese».

Il forzista è stato ospite oggi della trasmissione di Radio Uno "Un giorno da Pecora", dove ogni lunedì recita in collegamento telefonico le sue "Odi al Campionato" per celebrare la giornata calcistica. Invece su richiesta dei presentatori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari oggi ne ha declamate altre su vari temi, tra cui una sulla vicenda Salvini-Nutella. Il leader della Lega prima si è fatto immortalare mentre la mangiava spalmata sul pane, poi ha preferito prenderne le distanze per via delle nocciole turche, infine si è fatto fotografare vicino a uno scaffale con insieme Nutella e crema Pan di Stelle.

Gasparri ha colto la palla al balzo e ha prodotto in rima una poesia in rima in cui ha citato la campagna viterbese e le sue nocciole, prendendone le difese. Ecco "Ode Nutella"

Per l‘Italia la Nutella 
è una cosa dolce e bella.
Un prodotto assa’imitato
dalle imprese del mercato.
Ma Salvin sulle nocciole
inveì come lui suole.
‘Sono turche non va bene,
sol d’Italia a pranzi e cene’.
Ma il mercato è insufficiente,
tanta gente non comprende,
ed allora tra le creme
far la pace assai conviene.
Tra Nutella e Pan di Stelle
le contese non son belle.
Ma di Tuscia le nocciole 
tutta Italia ama e vuole.
E su prezzi e qualità 
spesso il turco danni fa.
La campagna viterbese 
difendiam d’altrui pretese.
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