Il direttore artistico della rassegna, Elio Tatti, non ha avuto esitazioni nell’inserire qualcosa di diverso nella stagione jazz, nella convinzione che le eccellenze pontine vadano sempre e comunque ascoltate.
Il coro diretto da Roberto Del Monte, in attività dalla metà degli anni 90, ha avuto opportunità di crescita, possibilità di confronto, la volontà e la fortuna di affermarsi, da prima, a livello nazionale per poi varcare i confini. Tutto questo grazie anche a collaborazioni eccellenti, come quella con Joy Malcom (vocalist del gruppo londinese degli Incognito e di Moby), che ha dato al coro pontino la spinta emotiva, la conoscenza e il contatto con le ragioni e la realtà della musica nera, del gospel in particolare. Poi Tiziano Ferro, i cui primi passi in ambito musicale sono stati mossi proprio all’interno dei Big Soul Mama, ed è stato Tiziano Ferro a coinvolgere il coro nel suo primo lavoro discografico, Rosso Relativo, nella canzone Soul dier, e nel tour che ne è seguito. Esperienze forti, formative, con decine di serate in giro per l’Italia, a vantaggio di un’esperienza sempre più ricca. Attualmente sono testimonial della campagna di sensibilizzazione nazionale #FIGHTIPF, contro l'Ipertrofia Polmonare Idiopatica.
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