Regionali in Calabria, Aiello non chiude al Pd e spiazza i grillini

Regionali in Calabria, Aiello non chiude al Pd e spiazza i grillini
di Mario Ajello
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Domenica 8 Dicembre 2019, 13:06
Telenovela regionali. Tra sorprese continue. L’ultima? Il candidato governatore grillino in Calabria, Francesco Aiello, che potrebbe appoggiare il candidato governatore piddino e civico, Pippo Callipo, l’imprenditore del tonno, che però è stato messo in lista da Zingaretti contro M5S (ma che prima era gradito a M5S) dopo che  Di Maio ha detto no alleanze con il Pd. Roba da mal di testa?

Sì. Ora i grillini sono piuttosto nervosi per le dichiarazioni di Aiello. Il docente universitario, in risposta a una domanda di alcuni attivisti riuniti a Rende per scrivere il programma delle Regionali, ha spiazzato tutti e lasciato qualche spiraglio per una trattativa con il Pd. 

Aiello non ha parlato espressamente dei dem, ma del suo candidato, Callipo, alla guida di una coalizione civica di cui fanno parte anche i dem. “Apertura a Callipo? Devo confrontarmi con il gruppo parlamentare che mi sta sostenendo”, ha detto il prof di Economia politica, convinto che “la sfida di questa campagna elettorale” sia “arrestare l'avanzata di Salvini” e dunque “minimizzare la presenza della Lega in consiglio regionale”.

“C'è un gruppo di parlamentare – ha spiegato – che sta spingendo con una forza d'urto massiccia sul mio nominativo. Devo ragionare con loro e in particolare con colui che sta coordinando questa campagna elettorale, Paolo Parentela. Non posso decidere da solo”.

Aiello però non si sottrae dal dare un suo giudizio sulle alleanze possibili: “Dovremmo tentare di organizzare gruppi per impedire che la Lega vada al governo regionale. La frammentazione non paga nessuno. So che ci sono stati tavoli romani molto importanti per una soluzione unitaria su di me. Negli ultimi giorni ci sono stati nuove scelte, devo capire bene cosa è successo. Ma certamente se ci fosse nell'alveo delle possibilità alleanze civiche molto più ampie, ben volentieri le accoglierei. Il tema è: facciamo unità”. Proprio ciò che M5S di cui lui è candidato non vuole affatto.
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