Rieti, il rilancio di Curci: «Pago tutti
e arriviamo fino a fine stagione».
E a Caneo: «Parole inappropriate»
Nuovo ad: Di Battista ex Avellino

Curci a colloquio con i tifosi al termine della conferenza stampa
di Marco Ferroni
3 Minuti di Lettura
Sabato 7 Dicembre 2019, 21:11
RIETI - Curci esce allo scoperto e rilancia le ambizioni del "suo" Rieti: «Da lunedì paghiamo stipendi e contributi: i giocatori stiano sereni, arriviamo a fine stagione senza problemi. Ma domani andiamo a vincere questa partita perché è di vitale importanza per la nostra classifica, per il nostro futuro calcistico». 

PAROLE RITROVATE
Il presidente del club amarantoceleste, tornato in sella diciotto giorni fa dopo la parentesi-Italdiesel, in un colpo solo ritrova la parola e la verve dei tempi passati e poco prima di ora di cena si presenta nella sala stampa dello stadio "Scopigno" per fare una serie di annunci e di comunicazioni, utili principalmente per dare uno scossone all'ambiente, depresso e tramortito dalle ultime vicende societarie che hanno, purtroppo, accostato il nome della società e del territorio reatino, a vicende davvero poco edificanti.

UN NUOVO AMMINISTRATORE
Oltre alla vicenda legata agli stipendi e i contributi - da pagare entro il 16 pena l'esclusione dalla competizione - Curci ne approfitta per presentare il nuovo amministratore delegato, Roberto Di Gennaro (vicinissimo all'imprenditore campano De Sarlo), che in passato ha già ricoperto questo ruolo nell'Avellino, che oggi sarà allo stadio.

«Sarà lui a starmi a fianco e darmi una mano - dice il presidente - e già da lunedì sarà operativo per risolvere insieme allo staff, tutte le problematiche riguardanti gli F24 del bimestre scorso e, la prossima settimana, gli stipendi di settembre e ottobre». Un volto nuovo, quello di Di Gennaro, che si aggiunge alle conferme del dg Di Santo ed il resto dello staff, nel quale però nei prossimi giorni potrebbe vedersi qualche altro volto nuovo.

IL CASO CANEO
Una volta messa in chiaro la questione principale, quella cioè legata al rispetto delle scadenze federali, che per certi versi potrebbe riportare un po' di serenità anche tra i calciatrori, i ragionamenti finiscono, inevitabilmente, sulle dichiarazioni pre-gara del tecnico Caneo che la mattina, nel presentare Rieti-Bisceglie, non ha fatto mistero del fatto che «la squadra è stressata mediaticamente, mentalmente e fisicamente, c'è addirittura chi si stira anche solo camminando», ma poi - e qui viene il bello - attacca a viso aperto l'organizzazione societaria e la squadra stessa, sostenendo che «chi in estate ha costruito questa squadra ha commesso un stupro. Qui ci sono giocatori che questa categoria non possono farla» quegli stessi giocatori che lui stesso nel dopo-gara con la Virtus Francavilla definì addirittura «dei diamanti trovati in questa miniera d'oro».

Un cambio repentino di pensiero che rischia seriamente di avere degli strascichi futuro, che Curci ha commentato così: «Ognuno nella vita si deve assumere le responsabilità di quello che dice - tuona il presidente -. Le ritengo parole inappropriate, dette in un momento sbagliato ma quello che mi viene da pensare è come possa essere successo che quelli che fino a qualche settimana fa erano stati definiti dei 'diamanti' proprio da lui, oggi non possono neanche varcare la soglia dello spogliatoio».

I FORNITORI BUSSANO
Tornando invece all'aspetto prettamente economico-gestionale Curci ammette che «si sta innanzitutto lavorando per far entrare una serie di sponsor e non soci" dopodiché a domanda precisa sulla gestione dei tanti fornitori che in città reclamano ognuno il proprio credito arretrato, il presidente conferma che "a breve ci si metterà a tavolino e si ragionerà per fare in modo che tutti vengano pagati».

Al termine un faccia a faccia anche coi tifosi, in nome solo del bene della squadra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA