Tim, parte dal circuito di Monza lo sviluppo del 5G in Lombardia

Tim, parte dal circuito di Monza lo sviluppo del 5G in Lombardia
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Venerdì 6 Dicembre 2019, 22:39 - Ultimo aggiornamento: 22:43
Al via oggi da Monza, con la copertura del circuito, lo sviluppo del 5G di Tim in Lombardia. Da domani la compagnia accenderà la connessione superveloce di nuova generazione anche a Brescia, mentre altra significativa tappa dello sviluppo del 5G di Tim in Lombardia sarà Milano, “città 5G ready”. Nel capoluogo lombardo, infatti, sono stati già installati oltre 60 nodi 5G che coprono le più importanti zone della città. Grazie alla realizzazione di questa infrastruttura, più di un terzo della popolazione milanese è già potenzialmente raggiunta dal 5G. Il servizio sarà reso disponibile non appena il Ministero dello Sviluppo economico decreterà il termine della sperimentazione. TIM è impegnata a sviluppare ulteriormente la nuova rete a Milano, in modo da arrivare a circa 100 nodi entro la fine di dicembre, che saranno raddoppiati nel corso del 2020. Sempre nei primi mesi del 2020, inoltre, verranno interessate dai piani di attivazione del 5G anche Bergamo, Como e Varese.

«Oggi mostriamo l’evoluzione della società digitale dei prossimi anni - ha dichiarato Antonio Cirillo, Responsabile Marketing & Digital Factory Business di Tim -. Grazie al 5G decine di miliardi di device e sensori applicati a cose e persone genereranno un numero sempre crescente di dati che avranno impatto su molti settori strategici: dalla mobilità urbana alla sicurezza, dall’e-government alla sanità, dal monitoraggio ambientale ai trasporti, fino al turismo e all’entertainment. Questo è lo scenario che sta diventando realtà e nel quale Tim si conferma protagonista, quale  leader nell’innovazione digitale del Paese, mettendo a disposizione tecnologia, competenza e impegno».

Oggi, in occasione della giornata di apertura del Monza Rally Show 2019, lo storico circuito brianzolo è diventato il primo Autodromo 5G d’Europa. Il Monza Eni Circuit ha sperimentato le novità della tecnologia 5G rendendo disponibili agli appassionati delle auto i nuovi servizi.

«Tim è particolarmente attenta al territorio della Lombardia, motore di crescita e trasformazione che imprime ritmo e velocità all’intero Paese - ha detto Francesco D’Angelo, Responsabile Sales Business di Tim -. Molteplici sono le iniziative che abbiamo in campo, per accompagnare Imprese ed Istituzioni del territorio nel percorso di digitalizzazione, amplificatore della crescita, che consente anche di valorizzare le eccellenze e l’ecosistema locali».

Ecco un assaggio della gamma di applicazioni del 5G di Tim.

Auto a guida remota
Grazie alla tecnologia 5G, è possibile guidare un’auto in pista da una postazione di guida remota all’interno dell’autodromo che ha accesso ai flussi video provenienti dall’esterno dove si muove la macchina. La piattaforma di controllo presente sull’auto raccoglie in tempo reale dati e contenuti multimediali dai diversi sensori, telecamere e radar installati sull’auto e li trasmette alla postazione remota, avvalendosi dell’estrema affidabilità e sicurezza della rete 5G in termini di banda, per il trasporto del flusso video del veicolo, e di latenza, sull’invio dei dati forniti. Dalla postazione di guida si può osservare e provare l’esperienza di guidare da remoto l’auto che si muove nell’autodromo, in alternativa all’esterno è possibile osservare dal vivo il veicolo che si muove senza conducente a bordo.

Smart City e Pubblica Sicurezza 
Grazie alla 5G Smart City Control Room, che permette l’accesso integrato ai vari servizi 5G per la città consentendo ad esempio: la gestione del traffico, la riduzione dell’inquinamento, l’ottimizzazione delle risorse della città (acqua, energia), dell’illuminazione, del ciclo dei rifiuti, della pubblica sicurezza ecc. La Rete 5G permette lo sviluppo di molteplici servizi IoT (Internet of Things) a bassi costi e alta replicabilità a disposizione di Aziende e Pubbliche Amministrazioni. In questo contesto si inseriscono i servizi di Smart Roads che rendono intelligenti e connesse le infrastrutture stradali e autostradali. Dai Traffic Control Center, le informazioni su quanto sta avvenendo sulle strade (incidenti, code, situazioni meteo avverse, lavori in corso ecc.), vengono inviate, in tempo reale, a tutti i veicoli connessi nella zona di interesse (smart roads for connected vehicles).

Virtual Reality 
Attraverso l’utilizzo di specifici occhiali VR, le persone possono vivere un’esperienza di visita virtuale da remoto di luoghi di interesse turistico quali Piazza Navona e le Chiese Rupestri di Matera ed interagire in tempo reale con guide vere e proprie connesse nello stesso ambiente virtuale. Il 5G abilita questo tipo di esperienza grazie alla bassa latenza che consente agli interlocutori connessi di interagire in modo naturale e di accedere in tempo reale anche a mondi virtuali molto estesi.

Augmented reality con postazione paziente
Attraverso l’utilizzo del sistema di comunicazione Optip collegato alla rete 5G, che realizza una connessione in olopresenza tra due o più utenti remoti, è possibile scambiarsi e condividere informazioni complesse sotto forma di ologramma. Nella demo rappresentata gli operatori sanitari possono interagire a distanza rendendo possibili alcuni scenari applicativi come il supporto domiciliare/ambulatoriale, il telesoccorso, la consulenza nella diagnosi e la formazione.

Robotics
Grazie a questa applicazione viene data prova di come, da dispositivi remoti, è possibile, attraverso un simulatore che riproduce i movimenti in 3D su un device, gestire a distanza gli impianti industriali, garantendo una maggiore efficienza, affidabilità e sicurezza rispetto alle reti wired/wireless tradizionali, e migliorare in modo significativo il ciclo produttivo.

Droni
Sempre attraverso il collegamento alla rete 5G, la demo dedicata ai droni mostra un’importante applicazione legata al monitoraggio ambientale. Nel caso specifico i droni vengono utilizzati per il controllo delle grandi opere (avanzamento lavori e rilievo di cantieri), per la prevenzione e mitigazione dei rischi del dissesto idrogeologico e per il controllo delle stazioni Radio Base TIM attraverso differenti modalità, anche real time su rete 5G, per agevolare la manutenzione di queste infrastrutture difficilmente accessibili.

 
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