Andrea ha battuti tutti - era 150 in gara - affrontando dieci discipline, in due delle quali, spiega, «ho fatto il record mondiale, cioè più di 35 mazzi di carte memorizzati in un’ora e 572 numeri in 5 minuti, e in altre due ho fatto il record europeo con 139 date memorizzate in 5 minuti e 3003 numeri in un’ora». Un Superman della memoria che in queste ore in Cina sta vivendo sulla sua pelle cosa significa la censura. «Qui non si può usare nessun social network, sono tutti bloccati a meno che non si usi un programma che però è illegale» dice. La pagina Facebook di Andrea riporta la storica vittoria. Sotto tanti like e commenti entusiasti. «Congratulazioni Andrea, hai coronato nel modo migliore questo incredibile anno in cui hai compiuto imprese mnemoniche stratosferiche - scrive un amico - E adesso sei davvero il Campionissimo, il primo e unico italiano capace di raggiungere la vetta del Memory sports».
Andrea non può interagire con la sua pagina Facebook, ma sa che dall’Italia sta arrivando una pioggia di affetto e complimenti. E anche tante proposte di partecipare a trasmissioni radio e tv perché, come conferma il diretto interesso, è «il primo e unico italiano» ad aver vinto questo titolo. La sua impresa avrà grande eco, ma
Andrea - lo dice a chiare lettere - nonostante il successo continuerà a seguire la tradizione di famiglia, studiare Medicina con l’intenzione di specializzarsi in Chirurgia. I Muzii hanno fatto la storia di Pescara. Hanno dato il nome a una via, una piazza, un palazzo, una chiesa e due sindaci - Leopoldo e Mario - hanno amministrato la città. A Pescara vive il nonno Giovanni Muzii, 85 anni, e Andrea viene in vacanza al mare sul litorale pescarese. Il bisnonno-sindaco Mario era radiologo, come nonno Giovanni, radiologo in pensione, mentre papà Ludovico è professore ordinario di Ginecologia alla Sapienza di Roma. Andrea vive nella Capitale e accanto agli studi proseguirà la sua passione per le gare di memoria, vuole parteciapre alle Memoriadi nel 2020, cioè le Olimpiadi dei campioni di memoria, e ha intenzione di creare un corso online per insegnare a sviluppare la funzione mnemonica. Buono per tutti, adulti che fanno fatica a ricordare e studenti alle prese con esami.
© RIPRODUZIONE RISERVATA