In Pakistan ha ucciso una donna e rischia la pena di morte: rimesso in libertà in Italia

In Pakistan ha ucciso una donna e rischia la pena di morte: rimesso in libertà in Italia
2 Minuti di Lettura
Martedì 3 Dicembre 2019, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 14:13

Nel suo paese, il Pakistan, è un omicida e rischia la pena di morte: ha tentato di uccidere la moglie, ha assassinato l'amica di lei e ne ha ferita un'altra. Arrestato in Italia il 20 giugno scorso, è stato rimesso in libertà. U.A.D., un pakistano di 29 anni, è stato rilasciato dopo che il giudici della Corte di Appello di Milano hanno negato l'estradizione. Una scelta obbligata perché una legge del 2016 impedisce di far rientrare un indagato nel paese in cui rischia la pena di morte. Adesso secondo le norme la pratica passa sul tavolo del ministero della Giustizia, che potrebbe chiedere al Pakistan che l'uomo venga processato in Italia. Sempre che da uomo libero ci rimanga, in Italia, dato che quando è stato fermato il 20 giugno scorso, era in transito da Dubai diretto in Serbia.

Il pakistano, il 18 giugno 2017, ha sparato a una donna, uccidendola, e ne ha ferito un'altra nel tentativo di assassinare la moglie che era tornata a vivere con la madre. É accusato dunque di un omicidio e due tentati omicidi. In Italia è stato in custodia cautelare per cinque mesi, fino a che i giudici non hanno accolto l'istanza del difensore e l'hanno rilasciato. 

Uccide la moglie in un raptus, lei gli diceva: «Sei malato, non devi guidare»



 

© RIPRODUZIONE RISERVATA