L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,108. L'Oro è poco mosso a 1.464,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 56,41 dollari per barile.
Aumenta di poco lo spread, che si porta a +164 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,35%.
Tra le principali Borse europee tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,74%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,55%, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,83% sul FTSE MIB, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via mercoledì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,79% rispetto alla chiusura precedente. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,51%), come il FTSE Italia Star (0,9%).
In luce sul listino milanese i comparti tecnologia (+2,24%), sanitario (+2,01%) e media (+1,78%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto viaggi e intrattenimento, che riporta una flessione di -0,55%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano Amplifon, che mostra un forte aumento del 2,67%.
Decolla Ferrari, con un importante progresso del 2,63%.
In evidenza STMicroelectronics, che mostra un forte incremento del 2,39%.
Svetta Recordati che segna un importante progresso del 2,27%.
Bene UniCredit +0,45%, dopo la presentazione del piano strategico 2020-2023.
Le peggiori performance, invece, si registrano su UBI Banca, che ottiene -1,55%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tinexta (+3,39%), OVS (+3,13%), Danieli (+2,06%) e IREN (+1,73%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su CIR, che prosegue le contrattazioni a -6,46% dopo la cessione del controllo di Gedi a Exor.
Vendite su Tod's, che registra un ribasso dell'1,47%.
Seduta negativa per Carel Industries, che mostra una perdita dell'1,15%.
Sotto pressione RCS, che accusa un calo dell'1,13%.
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