Morto sulla Maiella per salvare il compagno, domani l'addio all'alpinista eroe

Morto sulla Maiella per salvare il compagno, domani l'addio all'alpinista eroe
di Roberta Pugliesi
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Martedì 3 Dicembre 2019, 13:19
Si terranno domani alle ore 14:30 nella chiesa parrocchiale di Broccostella i funerali di Antonio Muscedere (nella foto), l'alpinista di 55 anni di Posta Fibreno deceduto domenica pomeriggio sulla Maiella insieme al suo amico Gianpiero Brasile di Lanciano.
La salma del barbiere, esperto di montagna ed escursionista da anni, si trova presso la camera mortuaria dell'ospedale di Pescara e arriverà a Broccostella (dove Antonio lavorava ed era da tutti conosciuto) domani mattina alle 11:30, quando verrà aperta la camera ardente in attesa dell'ultimo saluto e della tumulazione nel cimitero postese. Tutta la comunità è attonita e si è stretta in un abbraccio ideale intorno al dolore della moglie e dei due figli dell'uomo che attendevano il ritorno del papà domenica sera ma che, invece, potranno solo porgergli domani l'ultimo doloroso saluto. All'indomani della tragedia che ha scosso tutto l'ambiente degli alpininisti e degli escursionisti di zona, emergono dei dettagli che rendono ancor più drammatico e doloroso quanto accaduto.

Antonio era in passeggiata con un gruppo di amici con cui frequentemente si recava in montagna, la passione grandissima che condivideva con il suo compagno di viaggio, il dottor Gianpiero Brasile, deceduto anche lui nell'incidente di domenica. E secondo il racconto fornito dai testimoni, uno dei due è scivolato per primo su una lastra di ghiaccio mentre il secondo, in un estremo tentativo di salvarlo, è finito anche lui nel dirupo. Mentre alcuni compagni di viaggio allertavano il soccorso alpino, altri sono scesi più a valle cercando di trovare i loro amici. Purtroppo, quando li hanno rinvenuti erano già privi di vita entrambi.

Una tragedia immane ed un triste epilogo che ha unito due grandi amanti della montagna, due amici sempre allegri e pieni di vita che avevano condiviso tante escursioni e tante passeggiate all'aria aperta, guardando l'orizzonte ed assaporando il profumo della libertà immersi nella natura. Quella stessa natura che ieri gli ha riservato un destino crudele.
 
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