Federico era stato colpito dalla sfortuna fin dalla nascita: era nato con una grave malformazioni cardiaca che già pochi mesi dopo la sua nascita aveva messo a rischio la sua vita. Era stato solo grazie ad un intervento effettuato dal dottor Carlo Marcelletti che era stato possibile strapparlo alla morte. I suoi primi anni erano trascorsi tra controlli ed esami fino a quando, nel settembre del 2017, si era sottoposto ad un altro intervento, effettuato presso il Gaslini di Genova, affidato alle cure del dottor Francesco Santoro.
In quell'occasione, tutta la città di Anagni si era mobilitata con una gara di generosità per aiutare la famiglia di Federico a mettere da parte il denaro per l'intervento. Tutto era andato bene, anche se erano poi continuati i controlli. L'ultimo dei quali c'era stato proprio poche ore prima della tragedia, sabato pomeriggio. Un controllo che non aveva destato preoccupazioni. Ieri mattina invece, la crisi fatale. La notizia del decesso è stata accolta con grande sgomento. Tra i tanti messaggi, quello su Facebook della sua scuola, l'IIS Marconi, che ha parlato di «giornata di lutto per tutta la nostra comunità scolastica».
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