Roma, le strane domande dei turisti alle guide: «Perché non aggiustate i Fori?»
In genere, un elevato tasso di morte corrisponde a un’età media molto alta (l’ottavo e il dodicesimo, cioè Garbatella-Ostiense e Portuense, sono i quartieri con i residenti più anziani, uno su quattro ha superato i 65 anni); invece a Centocelle, Torpignattara, Quadraro eccetera il numero di anziani è inferiore alla media cittadina. L’anomalia è registrata nel rapporto su “La popolazione di Roma” elaborato dal Comune, ma nessuno finora l’ha spiegata.
Studi demografici di qualche anno fa in effetti mostravano come nel quadrante Est della Capitale, dove il reddito è più basso, si morisse più che in Centro, al Flaminio, ai Parioli. Si può dunque ipotizzare che la longevità delle persone sia direttamente collegata al loro status sociale. La morte è una livella, diceva Totò, ma evidentemente preferisce andare a livellare prima chi guadagna di meno.
pietro.piovani@ilmessaggero.it
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