"La ragazza di Roma Nord", Federico Moccia torna con «otto autori in cerca di personaggi»

"La ragazza di Roma Nord", Federico Moccia torna con «otto autori in cerca di personaggi»
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Sabato 30 Novembre 2019, 15:56
È «cazzuta, ma anche sognatrice. Ama lo Spritz e dice sempre "top" e "adoro"». Ecco alcune caratteristiche, dal decalogo di Federico Moccia, de "La ragazza di Roma Nord" che oltre ad essere un romanzo è un inedito esprimento. «Si, perchè ci sono 8 scrittori, sei donne e due uomini che hanno mandato, e sono stati promossi, nel senso che sonoentrati in questo libro, dei loro racconti e poesie» dice all'Ansa Moccia. Ma la cosa più particolare del romanzo, che sarà in libreria il 5 dicembre per Sem, «è che gli 8 scrittori diventano dei veri e propri personaggi come in una versione inversa di "Sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello. Gli otto incontrano Simone, il protagonista della storia e gli portano quello che hanno scritto» spiega Moccia.

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Un lucchetto rosso, nello stesso tempo vintage e moderno, campeggia sulla copertina de "La ragazza di Roma Nord" in un neppure tanto ideale collegamento con il bestseller internazionale "Tre metri sopra il cielo", con cui Moccia ha venduto 4.500.000 copie e lanciato appunto la moda dei lucchetti che da Ponte Milvio, a Roma, si è diffusa in tutto il mondo.

«Ho scelto un lucchetto rosso perché mi piace molto e perché è molto amato dalle ragazze e dai ragazzi di Ponte Milvio, che fa parte di quella Roma nord che in qualche modo io racconto in questo romanzo. È diventato quasi un simbolo che rappresenta una serie di cose. Oltre che un messaggio d'amore è segno di
eleganza, di stile. Viene usato come orecchino, come una borsetta, addirittura come portachiavi. Mi è sembrato l'ideale per raccontare l'identificazione de "La ragazza di Roma nord"» racconta lo scrittore.

Il protagonista è Simone, un ventenne romano, in viaggio in treno da Napoli verso Verona per raggiungere Sara, la sua ragazza. Ha deciso di farle una sorpresa romantica nel giorno del loro primo anniversario. A Roma sale sul treno una ragazza e Simone la nota subito, è bella e cominciano a parlare. Lui le racconta il motivo del suo viaggio e la sconosciuta, colpita dalla storia d'amore tra Simone e Sara, decide che non si diranno i loro nomi né si daranno alcuna informazione utile a rintracciarsi. Lei sarà la ragazza di Roma Nord, lui Argo.

Simone arrivato a Verona vede però Sara con un altro uomo. Tradito e avvilito, torna a Roma, ripensa a quell'incontro sul treno e decide di rintracciare la ragazza di Roma Nord. Ma come può ritrovarla? Se tutto è nato su un treno, la chiave può essere solo la stazione dove lei è scesa.A Santa Maria Novella, a Firenze, inizia la lunga attesa. La storia comincia a circolare sui social, diventando un caso mediatico.

«L'idea del treno mi è sempre piaciuta. Viaggio molto, mi piace incontrare le persone. Mi aiuta a ragionare, a inventare quello che manca a volte nelle storie. Il film "Il paradiso può attendere" con Warren Beatty mi ha sempre colpito perchè anche se noi vedevamo sempre Warren Beatty, lui era qualcun altro per gli altri. In questo romanzo volevo trovare la complicità con il lettore facendolo entrare nella storia» racconta Moccia. Da qui è nato il "Cantiere delle storie" (www.semlibri.com/cantieredellestorie) attraverso il quale Moccia ha dato ai suoi lettori le indicazioni per collaborare alla realizzazione dell'opera, proponendo un proprio testo creativo. Sono arrivati oltre 1000 contributi, fra racconti, poesie e testi dei lettori, di al massimo 6 mila battute (tre
pagine) tra i quali ha scelto gli 8 aspiranti scrittori che ora sono diventati anche dei personaggi, «con il loro permesso ovviamente» dice lo scrittore.

«Ho scelto due poesie e sei racconti firmati prevalentemente da donne. Sono sei su otto e l'età va dai 18 ai 60 anni. Anche tra i contributi arrivati il 60-65% sono di donne» spiega lo scrittore che racconta anche la realtà dei social. «Oggi in un attimo fai parte del mondo» dice Moccia che vedrebbe bene «una serie Netflix' da "La ragazza di Roma nord" perché »manca una serie che parli di genitori e figli insieme, per tutti e due «sottolinea ed è pronto per il tour di presentazioni che parte il 3 dicembre dalla Mondadori Duomo di Milano. Tra i primi appuntamenti c'è un raddoppio a Roma con incontri il 5 alla libreria Borri della Stazione Termini e il 6 all'Auditorium Parco della Musica . Il 7 appuntamento alla Feltrinelli di Stazione Santa Maria
Novella a Firenze.
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