Aneddoti, poesie e candeline, buon compleanno tra i libri

Aneddoti, poesie e candeline buon compleanno tra i libri
di Lucilla Quaglia
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Venerdì 29 Novembre 2019, 09:26 - Ultimo aggiornamento: 12:43

Trent’anni di cultura. Alla Feltrinelli di Largo di Torre Argentina, in occasione dell’importante ricorrenza, arriva il gotha dell’intellighenzia romana. Accolti dalla direttrice della libreria, Mara Di Matteo, in outfit floreale, ecco i direttori storici dello store, Giuliana Dolci e Giovanni Poggioli. La kermesse catalizza i ritmi balcanici della band Bandaradan: quattro scatenati musicisti che invadono il negozio suonando celebri hits con sax, tromba e tamburo. Sfilano artisti e ospiti a sorpresa. Gerbere rosa, rosse, arancioni tra i banchi colmi di libri. E su due piani corner dedicati alle bollicine e alla golosa pizza bianca con mortadella. Attesissimo Carlo Feltrinelli, che appare in camicia rosa su giacca blu e prende subito la parola.
«La libreria - spiega l’editore - è nata nei giorni della caduta del Muro di Berlino ed è rimasta una delle migliori. Non posso non citare la passione della grande Inge». Applaude il ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini. Fotografatissima Chiara Gamberale, con un calice di buon rosso. «Questi sono luoghi fondamentali per la città - aggiunge Feltrinelli - non esiste sguardo migliore sulla contemporaneità che una buona libreria. Siamo ancora in prima linea. Questo è un posto storico, grazie alla passione di tanti librai».
«E’ una cattedrale nel centro di Roma - gli fa eco la Di Matteo - ci vogliono bene in tanti, anche per il 2019 abbiamo vinto il premio insegna dell’anno». Applaudono lo scrittore Luca Berretta con la compagna Patrizia Biancamano. Spolverino color prugna per la giornalista Concita De Gregorio. Ci sono Nadia Cappelletti e Elisabetta Cilenti. Irrompe Max Paiella, in cappello e sciarpa. «Il libro ti libera - commenta l’attore - anche se è brutto: perché ti fa pensare a quelli belli». Sorridono i registi Piero Maccarinelli e Massimo Spano. Il direttore delle librerie della catena, Alessandro Monti, saluta gli scrittori Concetto Vecchio e Rosella Postorino. Passa Nicola Zingaretti.

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