Capi di illecita provenienza, il Nas sequestra carne ovina ed equina

Capi di illecita provenienza, il Nas sequestra carne ovina ed equina
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Venerdì 29 Novembre 2019, 09:04 - Ultimo aggiornamento: 10:02

PESCARA - Controlli dei carabinieri Nas di Pescara sulla filiera della carne: sequestrati 250 kg di carne equina e 272 capi ovini e bovini. Un'indagine minuziosa, partita nel 2018 dal Veneto, ha portato, passo passo, i militari del Nas abruzzese ad individuare un allevatore aquilano che, per fare profitto, acquistava capi ovini di illecita provenienza e rubati.

Gli elementi raccolti dai carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di L'Aquila, hanno portato alla denuncia dell'allevatore, indagato per falsità materiale, soppressione, distruzione e occultamento di atti, ricettazione e adulterazione di sostanze alimentari, nonché all'emissione di un provvedimento di sequestro preventivo, eseguito con il supporto dei militari della compagnia dei carabinieri di Sulmona, vincolando 30 capi ovini risultati con marche auricolari contraffatte e nel contempo, individuando ulteriori 181 pecore, non correttamente identificate. 

Un'indagine minuziosa, partita nel 2018 dal Veneto, ha portato i militari del Nas abruzzese, diretti dal maggiore Domenico Candelli, ad individuare un allevatore aquilano che acquistava ovini di illecita provenienza e oggetto di furto. Gli elementi raccolti dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica dell'Aquila, hanno portato alla denuncia dell'allevatore, nonché all'emissione di un provvedimento di sequestro preventivo, eseguito con il supporto dei militari della Compagnia Carabinieri di Sulmona, vincolando 30 capi ovini risultati con marche auricolari contraffatte e nel contempo, individuando ulteriori 181 pecore, non correttamente identificate, con conseguente divieto di movimentazione.

Sempre in provincia dell'Aquila, nell'ambito dei controlli eseguiti lungo la filiera della carne e sul benessere animale in stalla, il Nas ha sottoposto a vincolo sanitario 61 capi bovini da carne, privi di idonea identificazione e di documentazione attestante l'avvenuta profilassi.

Anche in provincia di Chieti, in collaborazione con la locale Arma territoriale ed il servizio Veterinario della Asl, dopo una serie di preliminari accertamenti, è stato individuato un sito di macellazione abusivo, all'interno del quale erano detenuti quattro quarti di equide, del peso di circa 250 kg, macellato abusivamente.

L'intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro e la proprietaria della struttura è stata denunciata. I controlli da parte dei Nas sulla filiera zootecnica hanno l'obiettivo di prevenire l'eventualità che significativi quantitativi di carne ottenuta da animali di provenienza illecita, privi di informazioni su rintracciabilità e profilassi, allevati o macellati in ambienti privi di garanzie di sicurezza igienica, possano arrivare al ciclo commerciale ed al consumo umano. 
 

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