Crollo viadotto, A6 potrebbe riaprire domani. Ripresa circolazione sull'A26, Toti: «Caselli gratuiti fino a fine emergenza»

Genova, autostrada A26: entro le 12 riapre una corsia per ogni senso di marcia
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Martedì 26 Novembre 2019, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 15:43

Rimane l'incognita meteo, ma potrebbe riaprire dopodomani a senso unico alternato sulla carreggiata verso mare l'autostrada A6, chiusa da domenica tra Savona e Altare per il crollo del viadotto Madonna del Monte. Lo hanno comunicato questa mattina i vertici di Autofiori al Prefetto di Savona Antonio Cananà e al presidente della provincia Pierangelo Olivieri, dopo un vertice in Prefettura. A rendere incerti i tempi, il meteo e la nuova allerta arancione di domani. Nel frattempo è stato confermata ufficialmente l'assenza di vittime sotto la frana.

Nel frattempo, è ripresa in entrambe le direzioni di marcia la circolazione sulla tratta dell'autostrada A26 compresa tra l'allacciamento con l'autostrada A10 e lo svincolo di Masone. Nel corso della notte, la Direzione di Tronco di Genova di Autostrade per l'Italia ha realizzato uno scambio di carreggiata tale da garantire una corsia di scorrimento per senso di marcia. L'assetto predisposto consentirà comunque l'adozione delle verifiche tecniche sulle opere, così come pianificato già ieri.

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A26, procura: grave stato di degrado. «I nostri consulenti hanno rilevato ieri un grave stato di degrado che consisteva in una mancanza di cemento che imponeva un controllo sicurezza immediato per pericolo di rovina». Lo ha detto il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi a proposito della chiusura della A26 in prossimità dei ponti Fado e Pecetti. «Per fare un esempio - ha continuato Cozzi - era come se in un balcone la soletta sottostante fosse completamente sgretolata e la parte sana solo quella piastrellata».

De Micheli cnvoca ASPI. Nel frattempo, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli «ha convocato per mattinata di oggi il concessionario Aspi al fine di stabilire gli interventi urgenti per garantire la sicurezza e ripristinare la viabilità». Ad annunciarlo è lo stesso ministero in una nota.

Toti: siamo in guerra. «Voglio una task force, voglio un tavolo che si riunisca a Genova, voglio ministri che vengano a Genova, stanziamenti straordinari di miliardi per questa regione e uno scudo legislativo che ci consenta di agire e tranquillizzare i cittadini ma soprattutto mettere in sicurezza l'asset più importante della logistica di questo Paese cioè i 4 porti della Liguria. E lo voglio oggi pomeriggio. «Per un anno e 4 mesi non si è fatto assolutamente niente. Aspi in 1 anno e 4 mesi avrebbe dovuto lastricare d'oro quei viadotti perché ne aveva il tempo e le possibilità e non aspettare a muoversi quando la procura glielo ha chiesto».  

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«Oggi dobbiamo rassicurare i cittadini da una psicosi che si sta diffondendo e sta bloccando completamente questo Paese. D'altra parte vorrei sapere per quale ragione oggi ho letto due tweet dal Mit e nulla più mentre noi abbiamo scritto nel corso dell'ultimo mese ripetute lettere a cui nessuno si è degnato di dare una risposta». Così il governatore ligure Giovanni Toti oggi prima del vertice di giunta straordinario sulla situazione di Genova e della Liguria dopo la decisione di chiudere una porzione di A26 per verifiche. 
 
Caselli gratuiti. «Ho chiesto a Mit e società Autostrade l'apertura di tutti i caselli gratuiti in tutte le tratte della Liguria fino al termine dell'emergenza e mi aspetto una risposta già dal pomeriggio, non è pensabile si paghi un pedaggio per strade che sono di fatto obbligatorie».Così il presidente della Regione Liguria al termine della riunione straordinaria di giunta dopo la decisione di Autostrade di chiudere un tratto di A26 per verifiche su due viadotti.

Trasporti gratis a Genova. Il sindaco di Genova Marco Bucci ha disposto l'utilizzo gratuito dell'intera rete urbana di trasporto pubblico Amt (metropolitana, autobus, ascensori e funicolari, navebus, con la sola eccezione del servizio commerciale volabus) da stamani fino alla cessazione dell'emergenza per la chiusura dell'A26.
La frequenza dei mezzi pubblici sarà intensificata in tutta la città per scongiurare il rischio di una paralisi del traffico.

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