«Promuove il boicottaggio di Israele»: espulso il direttore di Human Right Watch

Il premier israeliano Netanyahu
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Lunedì 25 Novembre 2019, 15:37
Israele, «come ogni paese sensato» ha il diritto di decidere «chi può entrare e lavorare nei suoi confini». Lo ha detto il ministero degli esteri israeliano sull'espulsione - decisa dalla Corte Suprema israeliana dopo una lunga battaglia legale - di Omar Shakir direttore di Human Right Watch (Hrw) per Israele e Territori Palestinesi. Shakir, partito oggi da Israele, è stato - ha ribadito il ministero - «un attivo sostenitore del Bds e, con zelo, ha promosso il boicottaggio di Israele. Proprio alcuni giorni prima della decisione finale sul suo caso, ha di nuovo espresso aperto sostegno al boicottaggio e all'isolamento dell'intero stato di Israele». Il ministero ha ricordato che Israele «assegna grande importanza alle attività delle ong dei diritti umani a cui ogni anno concede centinaia di visti. Hrw è benvenuta se vuole nominare un altro coordinatore che, al posto di Shakir, si occupi della protezione dei diritti umani più che delle politiche contro i cittadini israeliani». Shakir - secondo i media - resterà nell'incarico occupandosi delle attività dell'ong da Amman in Giordania.
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