Nadal e Bautista spazzano via il Canada: la Coppa Davis è della Spagna

Rafa Nadal
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Domenica 24 Novembre 2019, 21:24 - Ultimo aggiornamento: 22:43

La Spagna di Roberto Bautista Agut e, soprattutto, di un monumentale Rafa Nadal vince la Coppa Davis. Nella prima edizione con il nuovo, chiacchierato format, gli iberici fanno dunque festa davanti al pubblico di casa battendo in finale per 2-0 la sorpresa Canada.

Apre le danze Bautista, superando 7-6 6-3 Felix Auger-Aliassime, al debutto nel torneo dopo essere stato risparmiato nei primi turni perché reduce da infortunio. Nel secondo singolare, la sfida tra i due numeri uno, Nadal “inverte” i set e supera 6-3 7-6 Denis Shapovalov che nel tie break del secondo set non ha sfruttato un set point che avrebbe potuto allungare la partita.

L'armata di Spagna festeggia il sesto successo in Davis dopo i trionfi del 2000 sull'Australia, del 2004 sugli Usa, del 2008 e del 2011 sull'Argentina, e del 2009 sulla Repubblica Ceca. Il «Mondiale del tennis», lo slogan con cui è stata lanciata questa prima edizione con fase finale in sede unica, va come i Mondiali di calcio che Gerard Piqué, difensore della Spagna iridata del 2010 e capo della Kosmos che ha proposto il cambio di format, conosce bene: per vincere non basta un solo campione, se dietro non c'è una squadra. Ma anche i team più uniti se non hanno un campione, difficilmente possono sollevare trofei. Così c'è voluto un Nadal che, ancora una volta, si è impegnato allo spasimo per il suo paese, e alla fine, davanti ai diecimila del "Caja Magica", ha piegato la resistenza di Shapovalov dando alla Spagna l'Insalatiera numero 6. Onore comunque al Canada, arrivato dopo 90 anni di partecipazioni alla prima finale della sua storia, e che ha retto per tutta la settimana con due soli giocatori, Denis Shapovalov e Vasek Pospisil, che hanno giocato singolare doppio in tutte le partite, fino al debutto odierno di Auger-Aliassime. Considerando che sia lo stesso Aliassime che Shapovalov sono due Next Gen è facile pensare che il futuro del trofeo sarà loro.  

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