La ricetta per l'allenamento perfetto? Ecco la soluzione della regina del fitness made in Italy

Antonella Farinazzo durante una sessione pugilistica di SVC Program, al Rimini Wellness 2019, dove il metodo è stato molto apprezzato
di Roberta Savona
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Domenica 24 Novembre 2019, 16:53
Le imbadite tavole natalizie sono dietro l'angolo, seducenti quanto proibitive. Insieme ai pranzi e alle cene delle feste arriva puntuale anche il pensiero di rimettersi in sesto. Così tra un boccone e l'altro, pensiamo già all'imminente prova costume che in un batter d'occhio, torna minacciosa come ogni anno. E allora eccoci pronti a spese costruttive, pasti naturali e infiniti conteggi di calorie. Ma limitarsi con zuccheri e portate prelibate non basta, ad una sana alimentazione dobbiamo sempre associare una regolare attività fisica. In nostro soccorso arriva SVC Program, acronimo di Strenght Versus Cardio, metodo di allenamento creato nel 2006 dalla trainer Antonella Farinazzo, tra le prime regine del fitness made in Italy, che dalla sua pluriennale esperienza ha strutturato un programma che integra l'attività cardio a corpo libero, con movimenti presi dalla pesistica e dalla pugilistica.
 
«Era il 2006 ed ero considerata una visionaria, poiché avevo introdotto nel fitness sei espressioni fisiche prima di arrivare al gesto olimpionico dello slancio», afferma la trainer, sottolineando che il programma non prevede una preparazione alla gara, bensì è propedeutica per conoscerne i gesti utili. E' proprio su questo che Antonella lavora duramente formando una disciplina che oggi è praticata da un numero sempre crescente di sportivi. «SVC è un programma allenante i cui risultati si apprezzano nel tempo, poiché prevede un aumento graduale delle prestazioni», continua l'ideatrice che ha suddiviso il metodo in tre blocchi fondamentali: il primo blocco è dedicato al condizionamento muscolare concentrico/isometrico che viene eseguito con il bilanciere, una prima fase in cui si lavora sull'incremento della forza senza intervenire sulla massa. Sono movimenti propedeutici alla conoscenza dello stacco e dello slancio, in cui si lavora con muscoli volontari. Il secondo punto è dedicato all'attività cardiovascolare, si lavora con muscoli involontari ed è in questa seconda fase che l'aerobica coreografica si fonde con l'attività anaerobica prepugilistica, per un buon aumento della resistenza. L'ultimo blocco, il terzo in ordine di tempo, lavora sulla percezione corporea con esercizi a corpo libero, attraverso il metodo della posturale per eccellenza che la Farinazzo ha appreso studiando Mezieres. E' proprio in questa ultima fase che si lavora su mantenimento della termogenesi, un momento in cui il corpo aumenta la sua capacità di bruciare i grassi.

Accrescimento di forza e resistenza, seguito da un migliore coordinamento della mobilità, a cui fa eco l'aumento della termogenesi, fanno del metodo SVC un programma completo ed unico nel suo genere, oggi diffuso ed insegnato in molteplici centri. Gli istruttori che frequentano i corsi per l'apprendimento del programma ottengono un diploma di cultura fisica patrocinato dal C.S.A.IN. Lazio, ente di promozione iscritto al CONI.
 
Antonella fa questo mestiere da trent'anni, seppur nei sogni da bambina albergasse quello della danza, sostituita poi dalla pallavolo, entrambe abbandonate per una passione ben più forte come quella del fitness, a cui si avvicina con dei primi corsi di aerobica e step coreografici. Inizia così un lungo percorso formativo che la vede frequentare corsi presso la FIPCS, divenuta oggi FIPE (Federazione Italiana Pesistica). E' proprio questo tipo di attività che la porta ad appassionarsi allo Strappo e allo Slancio, movimenti emblematici del tanto seguito Crossfit dei giorni nostri. A tutto questo si aggiunge l'interesse per la pugilistica, la vera arte nobile per la trainer, poiché l'attività del pugile è la più funzionale di tutte e per questo la Farinazzo inizia a praticarla sin dal '95, da vera e propria pioniera per quegli anni, tanto da suscitare l'interesse di grandi media televisivi pronti ad intervistarla come prima donna vicina ad un ambiente così maschile. E' la somma di tutti questi elementi a scatenare un innamoramento viscerale per delle pratiche fisiche che, associate insieme, hanno portato alla formazione del metodo SVC Program. Ma non chiamatelo solo "allenamento", sarebbe riduttivo, poiché è proprio in questo metodo che si racchiudono le fondamenta di quella disciplina funzionale che oggi raccoglie sconfinati consensi nelle palestre di tutta Italia.
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