Leone in gabbia al ristorante per attirare i clienti in Kosovo: protestano gli animalisti

Il leone rinchiuso in una piccola gabbia all'ingresso del ristorante (immagine pubbl dal quotidiano KOHAnet)
di Remo Sabatini
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Venerdì 22 Novembre 2019, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 18:21
Se è vero che al peggio non c'è mai fine, la trovata messa in scena dai titolari di un ristorante kosovaro, entra di diritto nella top ten. Sì, perchè se la pubblicità è l'anima del commercio, in questo caso si è rasentata la follia. Quel leone, enorme, infilato in una gabbia di ferro, piccolissima, posta in bella mostra all'ingresso di un ristorante di Gjilan, città del Kosovo dell'est, angoscia e pone mille domande.


Chi ha avuto la brillante idea? E poi, da dove arriva, quel leone triste prigionierincastonato in una gabbia che starebbe stretta persino ad un cane? Stando a quanto riportato dalla stampa locale, la documentazione relativa al grosso felino, latita. Così come le autorità locali che, fino a pochi giorni fa, non si sarebbero interessate al caso. Quasi che, quel triste teatrino, non fosse mai esistito. Eppure, stando a quanto riportato da associazioni animaliste come Kosovo Animal Rights Foundation e United for Animals che hanno denunciato il fatto, sembra che l'ex re della foresta, sarebbe lì da un pezzo. Come le scimmie e diversi altri animali esotici che, detenuti anch'essi, rendono quel locale ancora più pittoresco. Così, in attesa di sapere cosa succederà nei prossimi giorni, il leone continua guadagnarsi la pagnotta. Triste destino per un re spodestato, deriso e chiuso in cella. 
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