Inter, Conte suona la carica: «Siamo in emergenza, ma che sia uno stimolo»

Inter, Conte suona la carica: «Siamo in emergenza, ma che sia uno stimolo»
di Salvatore Riggio
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Venerdì 22 Novembre 2019, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 18:47

L'Inter riparte dalla trasferta di Torino contro l'ex Walter Mazzarri: «Siamo in emergenza, ma deve essere uno stimolo», ha detto Antonio Conte.

Infortuni. «Per quel che riguarda i recuperi rimangono indisponibili Sensi, Gagliardini e Asamoah, oltre a Politano e Sanchez».

Emergenza. «Dobbiamo stringere i denti. Questo deve essere uno stimolo ulteriore. Al tempo stesso sappiamo che bisognerà tirare fuori ancora di più del massimo dei calciatori per sopperire a questa situazione che speriamo possa alleggerirsi dando anche a me la possibilità di fare delle scelte senza avere dei rischi».

Partite. «Abbiamo sette partite importanti prima di Natale e dovremo cercare di fare del nostro meglio in campionato e in Champions, sapendo che non sarà semplice passare il turno in Europa. Sapevamo però dall'inizio che non sarebbe stata una stagione semplice».

Derby Mazzarri. «Con Walter i rapporti sono ottimi. Abbiamo avuto modo di affrontarci in Inghilterra e abbiamo parlato della nostra esperienza. È inevitabile che quando si gioca io divento il suo avversario e lui il mio».

Lettera minatoria. «Come ho detto anche in passato, penso che dobbiamo cercare di trasmettere valori positivi per chi ci segue, per le generazioni a venire. Avevo parlato anche di come ero rimasto sorpreso dopo essere tornato in Italia. Penso non sia giusto dare spazio a questi episodi che sono negativi, diseducativi. Più spazio si dà a queste situazioni, più messaggi negativi mandiamo ai giovani che vedono in noi persone da cui apprendere insegnamenti positivi. Meno ne parliamo e meglio è».

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