Voci nell’ombra, magia da cinema

Voci nell’ombra, magia da cinema
di Lucilla Quaglia
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Venerdì 22 Novembre 2019, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 11:44

Voci celebri in primo piano. Per una volta sono loro, i doppiatori, eredi di una grande tradizione nazionale, ad uscire dalle quinte e diventare i protagonisti di una kermesse ad alto tasso vip. Il Gran Premio Internazionale del Doppiaggio, introdotto presso la Sala Sinopoli da Monica Marangoni e Pino Insegno, è l’omaggio più ambito e riconosciuto nel panorama italiano. L’appuntamento, alla sua XI edizione, catalizza attori e volti glam al Parco della Musica. Fanno il loro ingresso Angela Melillo, in cappottino nero, con il compagno Cesare San Mauro. Poco dopo è il turno di Stefano Masciarelli, in spolverino di pelle nera, e di Vincenzo Bocciarelli, in giacca smoking, in partenza per New York. E ancora Claudia Cavalcanti e la bionda Gloria Sirabella con Kassim Yassin Saleh. Prenotati Cosetta Turco, Iran Fronten, Maria Grazia Nazzari. La sfilata fashion prosegue con le attrici Raffaela Anastasio, in lungo fantasia, e Eleonora Siro, in basco nero alla francese.
 

 


Passa l’inconfondibile Luca Ward, voce de “Il Gladiatore”, che scherza con Insegno. E poi Lino Patruno, Eleonora Sergio, in impermeabile british che saluta Marcello Foti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia. La stilista Vanessa Villafane. E ancora Gianni Franco con Antonio Flamini. In sala il gotha del mondo del doppiaggio, le maggiori case di distribuzione italiane ed internazionali. Sul palco si avvicendano i migliori doppiatori, gli adattatori dei dialoghi, i direttori di doppiaggio e i tecnici di sala, oltre ai migliori doppiaggi di film e serie tv dell’ultimo anno. Tra i riconoscimenti, premio alla carriera a Pino Colizzi, miglior voce maschile Adriano Giannini. Miglior voce femminile Valentina Favazza, miglior adattamento Francesca Draghetti, miglior direzione di doppiaggio Rodolfo Bianchi, miglior film Joker, miglior film d’animazione Toy Story 4. Il Premio nasce per dare riconoscibilità all’arte del doppiaggio, per la quale l’Italia è nota in tutto il mondo. La scorsa edizione è stato un enorme successo di pubblico, sia dal vivo che sul web, e ha lanciato la prima ricerca sullo stato dell’arte del doppiaggio italiano con la partecipazione di centinaia di professionisti del settore.

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