I militari hanno fatto scattare immediatamente le manette. A finire nella rete delle forze dell’ordine, è stato un brasiliano di appena diciotto anni. Secondo quanto trapela dall’attività investigativa, il giovane sarebbe legato alle organizzazioni criminali della zona. Un pusher al soldo dei clan, dunque. Per questo le indagini si stanno concentrando su tabulati telefonici e movimento dell’uomo che potrebbe essere in contatto con i boss che gestiscono la piazza di spaccio di Acilia. Un fronte caldo dove sono comunque continue e capillari le operazioni dei carabinieri del Gruppo Ostia. E anche ieri i controlli sono proseguiti in strada. Le pattuglie dei militari hanno presidiato il quartiere San Giorgio: da via di Saponara a piazza Segantini. Le verifiche mirate sono poi proseguite anche nei palazzoni popolari della zona, da sempre considerati un vero fortino dello spaccio. Gli uomini del 112, agli ordini del colonnello Pasqualino Toscani, hanno ispezionato ogni possibile nascondiglio della droga. In manette è finito anche un 35enne di San Giorgio con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Non è escluso - da quanto trapela - che i due arrestati possano essere parte di una stessa rete di pusher.
Il contrasto allo spaccio di droga è a 360 gradi su tutto il litorale. Soltanto pochi giorni fa, avevano arrestato un insospettabile 26enne di Ponte Galeria trovato in possesso di cocaina, hashish e di vario materiale occorrente al confezionamento della droga, nonché la somma contante di quasi 1.000 euro, provento dell’attività illecita di spaccio. E i controlli mirati proseguiranno «senza soluzione di continuità» anche nei prossimi giorni.
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