Regionali, anche Giorgetti da Ruini per un colloquio riservato dopo l'incontro con Salvini

Regionali, anche Giorgetti da Ruini per un colloquio riservato dopo l'incontro con Salvini
di Franca Giansoldati
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Venerdì 22 Novembre 2019, 08:02

Città del Vaticano - La Lega torna a bussare alla porta del cardinale Ruini. Stavolta è Giancarlo Giorgetti ad aver suonato il campanello  dell'appartamento in cui vive il cardinale emiliano per un'altra visita super riservata. La Pierina, la signora che accudisce da quarant'anni l'ex presidente della Cei, lo ha fatto accomodare in un salottino dove è avvenuto un colloquio che Giorgetti stesso aveva pianificato con Salvini in vista delle elezioni di gennaio.

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Per la Lega si è trattato di raccogliere ulteriori valutazioni da parte del cardinale dopo il recente incontro con Salvini. La scorsa settimana Ruini, rompendo il suo tradizionale riserbo con una intervista al Corriere della Sera, si è fatto interprete di una parte della Chiesa che incoraggia spiragli di dialogo con la Lega, tenendo conto del peso che riveste il Carroccio.

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L'intervento di Ruini è stato interpretato come una sorta di benedizione nel tentativo di fluidificare il clima e, indirettamente, la corsa elettorale della candidata leghista in Emilia Romagna. La lunga conversazione con Giorgetti sembra sia servita proprio a raccogliere ulteriori punti di convergenza su valori comuni per cercare di sciogliere il ghiaccio. 

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Tenendo conto che una buona fetta del clero emiliano è ancora di vecchio stampo, ogni parola spesa da Ruini - cardinale emiliano doc ancora molto radicato nella sua terra - sicuramente può risultare utile alla Lega. Che l'Emilia Romagna ormai sia un banco di prova a livello nazionale è ormai piuttosto chiaro anche alla Chiesa.

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Le parole spese da Ruini a favore di Salvini hanno sollevato molte reazioni negative all'interno della Chiesa. La più ostile è forse quella dell'ex segretario della Cei, Nunzio Galantino. Un po' meno critica, invece, la posizione di Famiglia Cristiana che in un editoriale ha riconosciuto che Ruini ha sottolineato anche cose «interessanti». Tuttavia non ha fatto mancare le perplessità. Per esempio  «l’ uso del rosario da parte di Salvini»







 

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