Sabato, con motivazioni differenti, si ritroveranno i follower di Salvini - alle 14.30 alla Città della domenica - e i rappresentanti del movimento anti-Salvini - ore 17 in piazza della Repubblica -. I primi considerano l'adunata «non la festa della Lega ma quella di tutti i cittadini che con il proprio voto hanno contribuito a liberare la regione dopo 50 anni di malgoverno e scandali della sinistra». I secondi, pesciolini, si stanno organizzando da ogni angolo dell'Umbria per raggiungere il capoluogo e far sentire la loro voce. Il movimento, capace di conquistare le prime pagine dei giornali, è composto per lo più da persone normali e sconosciute nelle sezioni di partito, senza alcun passato da militanti. «Sarà una manifestazione tesa ad esprimere il dissenso trasversale nei confronti del leader della Lega e della destra sovranista che è andata al governo nella nostra regione», spiega Luca Montali.
Alquanto imprevedibile sapere quante saranno le 'sardine' ma secondo quanto riferisce una fonte della questura «il movimento risulta molto simpatico, giovane, frizzante e trasversalmente attrattivo». «Resta un dato di fatto che inevitabilmente li penalizzerà dal punto di vista dell'affluenza - prosegue -: rispetto ad altre regioni dove è previsto il voto qui in Umbria i giochi sono fatti». Sabato sarà una giornata discreta dal punto di vista climatico: tempo parzialmente nuvoloso, secondo il sito 3B Meteo, ci saranno 16 gradi e non pioverà, almeno fino a sera quando le 'sardine' prenderanno strade diverse per le strade del centro storico.
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