Il parlamentare di Gaeta ha ringraziato il comandante provinciale della guardia di Finanza di Latina Michele Bosco e tutte le forze dell'ordine che hanno collaborato con la Dda di Roma e la Procura della Repubblica di Latina nel sequestro di beni per 10 milioni di euro scattato mercoledì.
«Sergio Gangemi è un personaggio che ha una storia criminale di primo piano e per questo mi sono battuto insieme a due coraggiosi consiglieri comunali di Aprilia per la costituzione di parte civile di
quella amministrazione nel processo in corso - spiega Trano - Nelle parole del procuratore Michele Prestipino leggo la consapevolezza della realtà criminale della provincia di Latina che ho sempre combattuto in prima persona chiedendo alle vittime di denunciare e poi con uno specifico ordine del giorno per il potenziamento della magistratura nelle zone ad "alta densità mafiosa" accolto dal Governo Conte I in sede conversione in legge del 'decreto sicurezza bis'».
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