Rifiuti a Roma, da Raggi appello a Zingaretti: trovi una nuova discarica per 1100 tonnellate di scarti. La replica: «Spetta al Comune»

Emergenza rifiuti, Raggi appello a Zingaretti: trovi una nuova discarica
di Francesco Pacifico
3 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Novembre 2019, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 14:33

Roma si avvicina all'ennesima emergenza rifiuti dopo lo stop alla discarica di Colleferro, seguito alla morte di un suo dipendente. E la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha scritto già nella serata di ieri al governo del Lazio, Nicola Zingaretti, e ai ministeri dell'Interno e dell'Ambiente per chiedere di «indicare senza indugio e non oltre la data» di oggi «un sito alternativo» dove conferire circa 1.100 tonnellate al giorno di scarti di rifiuti.

Rifiuti Roma, Tari da record. Ma i ministeri sono morosi
Rifiuti, dopo l'allarme dei pediatri, la protesta dei genitori: «A scuola, bimbi con la mascherina»
Rifiuti, raccolta nel baratro: chiusa la discarica di Colleferro

Secondo il primo cittadino trovare un'alternativa è indispensabile «onde scongiurare una grave crisi nella raccolta» a seguito della chiusura della discarica di Colleferro». Da mesi sia la Regione Lazio sia il ministero dell'Ambiente attendono che sia proprio la sindaca a indicare nel territorio di Roma un sito dove installare una discarica di stoccaggio, senza però avere risposta.

«Siamo alle solite. È noto a tutti, a me, al ministro, che la legge prevede che devono essere l'amministrazione comunale o Ama a individuare il sito in cui conferire i rifiuti e la Regione, entro le sue competenze, qualora fosse necessario, a autorizzare il conferimento», replica il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Per Zingaretti, altrimenti «si rischia veramente un'emergenza drammatica». «È urgente che il Comune lo faccia - ha aggiunto Zingaretti - perché abbiamo avvisato il ministro: o entro il primo gennaio Roma riesce a chiudere ciclo individuando i siti dove conferire o si rischia veramente un'emergenza drammatica. Credo che Roma sia l'unica grande città del pianeta Terra che non riesce a trattare praticamente nulla dei rifiuti che produce sul proprio territorio comunale. Purtroppo si continua a non fare i conti, inspiegabilmente, con questa realtà».

Prova a fare da paciere ancora una volta il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa: «Bisogna lavorare tutti insieme, abbassando i toni e alzando il livello di attenzione e collaborazione, nell'unica ottica vincente che è il bene dei cittadini».

Il governo è pronto a fare la sua parte. «Sui rifiuti - ricorda l'ex generale - Roma sconta una situazione irrisolta da oltre 20 anni. Nell'ultimo anno e mezzo stiamo faticosamente trovando ogni volta la soluzione migliore per il bene dei cittadini, nell'ottica di un percorso di soluzione virtuoso che, ovviamente, ha tempi lunghi. Sebbene le competenze del tema siano in capo alle istituzioni locali, come è noto, non ci siamo mai tirati indietro. E anche in queste ore stiamo seguendo con lo staff del ministero la situazione».

Critico invece il leader della Lega Matteo Salvini. «Mentre Raggi e Zingaretti anche oggi litigano - fa sapere l'ex ministro degli interni - Roma rischia l'ennesima emergenza rifiuti. Basta, non se ne può più!».

© RIPRODUZIONE RISERVATA