Sondaggio Swg: ecco cosa spaventa i nostri giovani

L’economia in stallo spaventa i nostri ragazzi: «Serve più protezione»
di Diodato Pirone
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Lunedì 18 Novembre 2019, 00:00
I giovani italiani sono i più spaventati d’Europa per la disoccupazione. Lo svela una indagine Swg articolata su sei paesi europei (Italia, Austria, Polonia, Germania, Spagna e Francia) che vede i ragazzi italiani in dicare in massa la mancanza di lavoro (il punteggio assegnato, che non è la percentuale, è 51) alla domanda sul tema che li preoccupa di più. Lo stesso argomento arriva a quota 32 in Spagna, paese dove la disoccupazione è più alta che da noi. L’argomento che più preoccupa i giovani tedeschi è l’ampliarsi delle diseguaglianze (27) mentre i francesi collocano a quota 38 l’inquinamento ambientale.

IL PUNTO
L’indagine Swg (su un campione di 9680 persone fra i 18 e i 34 anni) mette in rilievo il fortissimo disagio che attraversa le giovani generazioni. Disagio che emerge dal grafico sulle percentuali di ragazzi che si aspettano uno scontro “molto o abbastanza duro” fra il popolo e le élite. E’ piuttosto sorprendente osservare che la rabbia è diffusa un po’ ovunque ma raggiunge i picchi più alti in Spagna (il 79% del campione prevede una contrapposizione forte), in Italia (76%) e in Francia (74%). La rabbia è l’emozione dominate fra i giovani francesi, mentre la delusione prevale fra quelli italiani ed è altissima in Spagna e Polonia.

Le molle di questo stato d’animo sono due: la preoccupazione per l’economia e l’immigrazione. Sul primo tema i giovani europei in modo abbastanza uniforme chiedono che l’Unione Europea si orienti verso un modello misto che si affianchi agli attuali meccanismi capitalistici senza sostituirli. Un modello economico totalmente diverso è viene chiesto da 20/25% dei giovani (si sale al 33% in Francia).

I giovani però chiedono anche protezione perché temono l’immigrazione. Su questo fronte il 74% dei giovani polacchi è per il respingimento dei migranti e solo il 19% per l’integrazione. Francesi, tedeschi e austriaci si dividono più o meno a metà sulle due opzioni. E’ sorprendente osservare invece che la maggioranza (52%) dei giovani italiani è per l’integrazione.

Timore e delusione spingono molti ventenni verso quello che gli analisti Swg definiscono “primatismo”, cioè la simpatia verso il “prima gli italiani”, “prima i tedeschi” e così via. Il primatismo è ben visto dal 55% dei giovani tedeschi, dal 69% dei francesi e dal 53% degli italiani. In questo contesto vanno sottolineato i dati sulla crisi del consenso verso la democrazia. Molti ragazzi europei auspicano governi autoritari: il 36% dei tedeschi, il 40% dei francesi. Fa notizia il 73% degli italiani resti favorevole a modelli democratici. E’ il risultato migliore fra quelli dei sei paesi.

Quale morale trarre dall’insieme dei dati? «I giovani europei esprimono una forte delusione verso il modello economico liberista e al tempo stesso chiedono protezione - spiega il direttore Swg Enzo Risso - Lo scontro contro le élite sembra preludere ad una fase di scontro sociale o quantomeno a una stagione di forti tensioni sociali».

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