Atp Finals, trionfo di Tsitsipas: battuto Thiem 6-7 6-2 7-6

Atp Finals, trionfo di Tsitsipas: battuto Thiem 6-7 6-2 7-6
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Domenica 17 Novembre 2019, 21:54 - Ultimo aggiornamento: 22:52
Il 21enne greco Stefanos Tsitsipas ha vinto le Atp Finals a Londra battendo l'austriaco Dominic Thiem per 6-7 6-2 7-6 nella sfida decisiva per l'assegnazione del titolo, in due ore e 35' di gioco. Il numero 6 del mondo conquista le Atp Finals dopo aver battuto nel girone in 2 set Daniil Medvedev e Alexander Zverev perdendo poi con Rafa Nadal. In semifinale il successo in due set contro 'King' Roger Federer. Un exploit che suggella la sua crescita impressionante, cominciata 25 mesi fa con l'ingresso nei primi 100 al mondo. «Onestamente non so come sono riuscito a vincere - le parole a caldo di Tsitsipas -. È stato molto difficile gestire l'emozione di una partita così importante». Nel primo set domina il servizio. Tsitsipas ha una palla-break già al quarto game ma non la trasforma, così come le due consecutive nell'ottavo set, annullate da Thiem con un ace e una volée a rete. Nel gioco precedente era stato l'austriaco ad avere due possibilità per strappare il servizio all'avversario, ma senza successo. Inevitabilmente, così, la frazione si trascina al tie-break che, al secondo set-point, si aggiudica Thiem dopo un'ora e sei minuti. Se il primo set era trascorso all'insegna dell'equilibrio, il secondo set si risolve in un monologo ininterrotto del 21enne greco. L'iniziale passaggio a vuoto di Thiem, un black-out di circa 10', coincide con il prepotente strappo in avanti di Tsitsipas, che conquista 16 punti (su 18), e due break di vantaggio.
Thiem cerca di arginare lo straripante gioco del greco, che però in 26 minuti ristabilisce la parità dei set. La finale si trascina così al terzo set. Che si apre come si era chiuso il precedente: Thiem costretto in difesa a limitare i danni. Nel primo gioco l'austriaco deve subito fronteggiare due palle-break. Nel game di battuta successivo cede di schianto: dopo un'ora e 47' la finale sembra prendere una chiara direzione, verso Atene. Ma è solo un'illusione. Perché grazie ad un parziale di 12 punti a tre, nei tre game successivi, Thiem non solo recupera il break, ma si porta avanti nel punteggio. Trascinando la finale al tie-break decisivo, così come era successo nel 1988 (vittoria di Boris Becker su Ivan Lendl) e nel 2005 (successo di David Nalbandian su Roger Federer). Qui Tsitsipas si porta subito avanti 4-1, prima di subire il ritorno dell'austriaco, ma gli ultimi tre punti del match - i più importanti della sua giovane carriera - sono i suoi. «È stata una lotta magnifica, mi sono sentita come sulle montagne russe, semplicemente incredibile. Voglio ringraziare i miei genitori che hanno reso possibile il mio sogno», le parole del neo-maestro, il primo campione greco di sempre
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