“Fuori la voce” è uno spettacolo di parola, un luogo di incontro e di ascolto di visioni, opinioni e storie differenti, per comprendere meglio il mondo che ci circonda e riscoprire il valore e il diritto all’ascolto, anche in TV. «Oggi ci sentiamo sempre tutti interpellati: con i blog, con i social network, ci viene chiesto di esprimere continuamente il nostro parere, la nostra opinione. Siamo entrati nella grande epoca di Dico ergo sum: il contrario di dire è ascoltare, Ausculto ergo sum.
Non è detto che qualunque cosa ci accada, vicina o lontana, accada affinché noi la commentiamo. Forse basterebbe talvolta semplicemente ascoltare le cose, ascoltare gli altri, ascoltare i suoni»: così lo scrittore Stefano Massini, che introduce ogni tema, diverso per puntata, con le sue esclusive storie di copertina.
Sul palco di “Fuori la voce”, di fronte al pubblico e a un microfono, si avvicenderanno 24 voci chiare, forti e appassionate, 2 a puntata, per raccontare agli spettatori storie, riflessioni e punti di vista alternativi: una voce nuova, esperta e competente sempre accompagnata dal racconto personale di un personaggio della cultura e dello spettacolo.
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