Italia, Mancini: «Felice di aver superato un mito, ma Pozzo ha vinto 5 trofei: c'è ancora molta strada da fare»

Mancini
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Venerdì 15 Novembre 2019, 23:39 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 00:57
Roberto Mancini si gode il nuovo primato, 10 vittorie di fila, e soprattutto l'en plein nel gruppo J (9 successi in 9 partite) che permetterà all'Italia di essere testa di serie al sorteggio del 30 novembre a Bucares per la fase finale di Euro 2020. A zenica, comunque, entra nella storia azzurra battendo la Bosnia (0-3): record assoluto, staccando Vittorio Pozzo, l'alpino che vinse due Mondiali, un'Olimpiade e due Coppe Internazionali. «Abbiamo superato un mito, e questo non può che far piacere. Ricordiamo che lui ha vinto 5 trofei con la nazionale, c'è ancora molta strada da fare», sorride Mancini. «Stasera ho visto un'ottima Italia - ha detto a RaiSport Mancini -. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, anche se loro non avevano nulla da chiedere alla classifica, e l'abbiamo subito messa sul binario giusto.
Tonali? È andato benissimo. Ha caratteristiche simili a Verratti, mentre Zaniolo per adesso è abituato a giocare in maniera diversa
». Si tiene stretto il dualismo per il ruolo di centravanti. «Se Belotti e Immobile segnano è meglio e speriamo che continuino sempre così in ogni partita durante tutto l'Europeo». Il ct si conferma esigente: «Se devo trovare un difetto, negli ultimi 15' abbiamo difeso troppo indietro: così facendo si fatica di più, dobbiamo restare più alti».
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