Supercoppa in Arabia Saudita, la tv pubblica spagnola non trasmetterà le partite: «Diritti delle donne non rispettati»

Supecoppa in Arabia Saudita, la tv pubblica spagnola non trasmette le partite: «Diritti delle donne non rispettati»
1 Minuto di Lettura
Venerdì 15 Novembre 2019, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 22:05
«In Arabia Saudita non rispettano i diritti umani, in particolare quelli delle donne». Per questa ragione, ha spiegato una portavove, la Tve, la tv pubblica spagnola, ha deciso che non parteciperà al bando per l’assegnazione dei diritti della Supercoppa di Spagna, che si terrà in Arabia Saudita.
La Federcalcio spagnola aveva deciso di disputare le prossime tre edizioni della Supercoppa in Arabia Saudita. A contenderselo dall’8 al 12 gennaio 2020 saranno Atletico Madrid, Barcellona, Real Madrid e Valencia. La Federcalcio iberica stima in 3 milioni il ricavo che potrebbe arrivare dai diritti tv. Ma i telespettatori non vedranno la Supercoppa spagnola sulla tv pubblica, che ha rinunciato alla gara per trasmettere le partite. Sembrano intenzionate a seguirla anche due emittenti private, Mediaset e Atresmedia.

Supercoppa, Juventus-Lazio a Riad con nessun limite per le donne sugli spalti


Sempre in Arabia Saudita, come l’anno scorso, si disputerà la finale della Supercoppa italiania. Il 22 dicembre, a Riad, è in programma la sfida fra i campioni d’Italia della Juventus e la Lazio (vincitrice dell’ultima coppa Italia). La Lega calcio, dopo le polemiche che accompagnarono l’anno scorso la disputa di Juventus-Milan, a Gedda, ha ottenuto che tutti i settori dello stadio di Riad siano aperti alle donne.


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA