programma è sacro».
Il leader M5S torna anche a parlare delle dinamiche interne al Movimento: «Non diventerà mai un partito» e chi vuole che si trasformi in un partito «non ha che da scegliere uno dei tanti partiti che ci sono, ne nasce uno ogni giorno, oggi quello di Calenda». Il capo politico grillino, inoltre, annuncia anche che d'ora in poi tornerà di più a parlare in televisione e uscirà dal Palazzo.
Infine, da Di Maio ecco due stoccate verso la Lega. La prima è per il governatore del Veneto Luca Zaia: «Non è stato bello vedere il governatore del Veneto andare ieri a un comizio elettorale a Bologna e dire 'sarei arrivato anche a nuoto». E infine interviene sulla condanna dei due carabinieri per l'omicidio di Stefano Cucchi: «Salvini, non puoi dire che la sentenza su Cucchi dimostra che la droga fa male. Cosa significa? Che se uno sbaglia nella vita deve essere pestato a morte? Credo che sarebbe meglio porgere le scuse...». «Ieri abbiamo appreso una bella notizia - dice - la condanna dei carabinieri che avevano pestato a morte Stefano Cucchi. Credo che la giustizia sia arrivata troppo tardi, ma voglio mandare un abbraccio alla famiglia e alla sorella» di Stefano che «hanno sempre combattuto
ed è grazie a loro se siamo arrivati ad una sentenza».
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