Lazio, Correa: «Sono concentrato sulla Supercoppa, poi alzeremo l'asticella»

Lazio, Correa: «Sono concentrato sulla Supercoppa, poi alzeremo l'asticella»
di Valerio Cassetta
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Venerdì 15 Novembre 2019, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 20:17

Kakà come modello, la Playstation come hobby, la Champions League come ambizione. Joaquin Correa, attaccante della Lazio, si racconta alla radio ufficiale del club. «Segnare è sempre una cosa bella e avevo tanta voglia di fare gol contro l’Atalanta» ammette il “Tucu”, che si è «sentito colpevole per aver sbagliato un rigore all'ultimo minuto contro il Bologna». L’argentino vive il calcio in «modo forte, ma tutto lo staff, i compagni e i tifosi sono stati magnifici in quel momento». Dalla difficoltà all’esaltazione: Correa si riscopre bomber. «Adesso che sono un centravanti è un po' una novità - racconta l’ex Sampdoria -. Mi alleno tutti i giorni per migliorare e cerco di far vincere la mia squadra in qualsiasi modo». I numeri parlano chiaro: in 12 giornate di campionato sono sei i gol segnati, di cui cinque nelle ultime quattro. Insieme a Immobile forma una coppia formidabile: «Ciro è un giocatore altruista e aiuta tanto la squadra nella costruzione e negli assist. Per quello è un giocatore che dà quel qualcosa in più». I sogni nel cassetto del “Tucu” sono tanti: dalla nazionale argentina a «vincere tutto quello per cui gioco». L’obiettivo stagionale però è uno solo: «Adesso l'importante è arrivare in Champions League. E’ stato bellissimo alzare la Coppa Italia. A dicembre possiamo vincere un altro trofeo (la Supercoppa italiana, ndr). Vinciamo quello e poi pensiamo ad alzare l’asticella».

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