L'estate senza gelato gli pesa e allora studia come realizzarne uno per i malati di Crohn. E nasce 'Fiordisolè. Base riso, uovo pastorizzato e mango, frutto senza fibre ottimo per chi lotta con questo morbo. Il gelato ha avuto la validazione scientifica da parte dell'ospedale pediatrico Gaslini, grazie all'interessamento del professor Paolo Ganduglia, il gastroenterologo che ha in cura D. 'Fiordisolè viene realizzato in una storica gelateria artigianale di Genova che decide di commercializzarlo. Il padre di D. è felice per l'intuizione del figlio. «Lui sta bene, prosegue con le cure, ma soprattutto sta bene di testa - dice - perché ha reagito alla grande alla malattia e ora la affronta con una grande energia. La creazione di questo gelato ne è una prova concreta». 'Fiordisolè, che non ha uguali in Italia, è stato presentato al salone OrientaMenti, l'iniziativa della Regione Liguria dedicata alla formazione che aiuta i giovani a progettare il loro futuro. In molti a Orientamenti lo hanno assaggiato. La più soddisfatta è l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale.
«Questo ragazzo è un grande esempio di forza e tenacia e la sua iniziativa è bellissima», dice.
In Italia le persone colpite malattie infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, sono circa 250 mila, di queste in Liguria ce ne sono circa 7000. Ora hanno un gelato per vivere in modo più dolce la malattia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA