Le donne di “Race for the Cure” lanciano a Roma nuovi progetti di solidarietà

Le donne di “Race for the Cure” lanciano a Roma nuovi progetti di solidarietà
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Giovedì 14 Novembre 2019, 10:32
Il running al femminile sempre più gettonato nella Città Eterna. Ad esempio presso il multisala di piazza della Repubblica anteprima italiana di “Brittany non si ferma più”, film vincitore del Premio del Pubblico al Sundance 2019, con tema la corsa di una ragazza come riscatto della vita. Alla premiere prendono posto influencer, sportivi e amanti della velocità. Per l’occasione il red carpet è allestito come il traguardo di una maratona e il dress code, per i partecipanti, è rigorosamente di carattere sportivo. E le presenze sono tutte in rosa. Sfila l’influencer e fashion blogger Giulia Valentina (ex di Fedez), in comodo look total black e sneakers bianche. Occhi puntati sulla cestista e modella Valentina Vignali, in jeans neri sapientemente tagliati, stivaletti borchiati e giacca rossa, poi cambiata prontamente con la t-shirt con il logo del film proposto. Arriva l’attrice Mariasole Pollio, in outfit anche lei in rosso ma con gonna plissettata, pronta a farsi un selfie con la Valentina. Non possono mancare, visto il tema della pellicola, le rappresentanti di Race for The Cure, la famosa maratona in rosa a sostegno della lotta contro i tumori al seno della Susan G.Komen Italia, presieduta dal professor Riccardo Masetti. Donne volitive e coraggiose che mimano uno scatto agonistico per la gioia dei fotografi.
Perché “andare di corsa” non solo si sposa bene con stili di vita sani, ma anche con le parole prevenzione, sicurezza e pace. Ancora un’edizione nel segno delle donne, e della libertà, la Roma by Night Run 2019. La mezza maratona in notturna inizia la rincorsa lanciando un messaggio di sensibilizzazione verso il mondo delle runners. E lo fa attraverso la campagna #IoCorroSicura. Man mano si aggiungono tante influencer del settore, atlete e appassionate che ogni giorno si trovano costrette ad allenarsi guardandosi le spalle. Un discorso che si lega spesso agli orari impossibili di molte donne in carriera.
Ma anche tutte in strada per lanciare un messaggio di pace. È di Fatna Maraoui il successo al femminile nella terza edizione della Rome Half Marathon Via Pacis, la corsa della fratellanza e del dialogo, ideale abbraccio tra i luoghi di culto di cinque confessioni religiose. La campionessa italiana dei 10 km va a bersaglio sui 21,097 km della Capitale, segnando il record della manifestazione con il tempo di 1h14:12. Pioggia alla partenza in via della Conciliazione e fondo stradale bagnato: ma le condizioni meteo non rovinano la festa. E ci si perde, sul web, tra blog e siti che alimentano le quote rosa nel podismo: per rafforzare ossa e muscoli e per la voglia delle donne di mettersi in gioco con la capacità di non prendersi troppo sul serio. Un’emancipazione confermata dai numeri crescenti della partecipazione femminile alle gare su strada.
 
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