Golf, Tiger Woods: «Ritiro a 50 anni, poi mi dedico alle mie passioni»

Golf, Tiger Woods: «Ritiro a 50 anni, poi mi dedico alle mie passioni»
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Mercoledì 13 Novembre 2019, 11:53
Il ritiro a 50 anni, quindi la «pensione», tra una battuta di caccia e qualche immersione fino ad arrivare alla pesca subacquea. Tiger Woods dopo aver eguagliato il record di successi (82) sul PGA Tour di Sam Snead punta ora a superarlo. Nel mirino anche il primato di Major (18) di Jack Nicklaus, con «Big Cat» che, con 15 trionfi, insegue l'Orso d'Oro del green. Ma intanto il campione californiano racconta quello che sarà il suo futuro lontano dal golf. «Non amo la compagnia - ammette - e adoro stare immerso nella natura. È quello che ho fatto in tutta la mia carriera e penso sia una delle cose più belle e rilassanti. Ma amo andare a caccia e pescare, dopo il golf mi dedicherò alle mie passioni».
Intanto il californiano, dopo il trionfo record in Giappone allo Zozo Championship (PGA Tour) tornerà in campo a dicembre (4-7) per giocare il «suo» Hero World Challenge alle Bahamas. Un test, con tanti campioni della disciplina, prima della Presidents Cup (12-15 dicembre a Melbourne, in Australia), la sfida biennale tra Stati Uniti e Resto del mondo (Europa esclusa) che vedrà Woods ricoprire il doppio ruolo di allenatore-giocatore della compagine a stelle strisce. Poi un'altra pausa col 43enne di Cypress (California) che sarà tra i protagonisti del Genesis Invitational (13-16 febbraio a Pacific Palisades), evento del PGA Tour che vedrà in campo 120 player e metterà in palio un montepremi complessivo da 9,3 milioni di dollari.
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