Suicidio in carcere, ventenne trovato impiccato in cella

Il carcere di Viterbo
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Lunedì 11 Novembre 2019, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 21:53
Ennesimo suicidio nel carcere di Mammagialla. Ieri, poco dopo le 14, un ragazzo di origini africane del ’95 si è tolto la vita appendendosi con le lenzuola.

Il giovane era recluso nell’istituto penitenziario viterbese da poco tempo, secondo quanto appreso aveva dei problemi psichiatrici. Gli agenti della penitenziaria che lo hanno soccorso non hanno potuto far nulla, quando sono entrati in cella aveva già smesso di respirare.

Non è la prima tragedia che accade a Mammagialla. Lo scorso anno furono due i ragazzi morti suicidi in cella: Andrea De Nino a maggio e Hassan Sharaf a luglio. Avevano 36 e 21 anni. 

«Il problema - afferma il segretario dell’Uspp, Danilo Primi - è sempre lo stesso e lo abbiamo denunciato più volte. Non è possibile gestire la mole di detenuti psichiatrici, devono essere inseriti in strutture adeguate che possano seguirli. Viterbo sta diventando un putiferio».
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